Ermanno Olmi ricoverato al San Raffaele di Milano

Preoccupazione per Ermanno Olmi, ricoverato da qualche ora in ospedale e per l’esattezza presso il San Raffaele di Milano. Il noto regista, sceneggiatore e produttore (ma è anche scenografo e direttore della fotografia) deve sottoporsi a una serie di accertamenti per una sospetta polmonite. La situazione non appare grave e lo dimostra il fatto che sono state confermate le anteprime del suo ultimo film, Torneranno i prati, dedicato alla Grande Guerra, che sbarcherà nelle sale il prossimo 6 novembre (per celebrare l’anniversario dell’Armistizio); martedì 4 si terrà anche una proiezione con le più alte cariche istituzionali del Paese e dovrebbe esserci anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Non appare grave, dicevamo. Ma certe notizie lasciano sempre l’amaro in bocca e naturalmente si spera che Olmi – 83 anni compiuti lo scorso luglio – possa rimettersi al più presto. Torneranno i prati ha come protagonisti Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Jacopo Crovella, Niccolò Senni e Camillo Grassi; è un progetto che Olmi ha dedicato a suo padre: “Ero bambino – ha spiegato – quando lui raccontava a me e a mio fratello più grande del dolore della guerra, di quegli istanti terribili in attesa dell’ordine di andare all’assalto e sai che la morte è lì, che ti attende sul bordo della trincea. Ricordava i suoi compagni e più d’una volta l’ho visto piangere“.

TORNERANNO IN PRATI, IL TRAILER: GUARDA

La pellicola ricostruisce gli eventi immediatamente successivi agli scontri del 1917 sugli Altipiani: “Il racconto – è scritto nella sinossi ufficiale – si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore“.

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