Si fa fatica a crederci, parecchia fatica. Perché Bill Cosby, per tutto il mondo, è Cliff Robinson. Il papà dei Robinson, la famiglia televisiva americana che ha tenuto – e ancora tiene, grazie alle replice – incollati al piccolo schermo gli occhi di mezzo mondo. Con la sua allegria, la sua saggezza, la sua inesauribile carica positiva. E’ davvero faticoso credere che in realtà sia capace di violentare una donna. Anzi, più donne. L’ultima accusa arriva da Barbara Bowman, attrice oggi 47enne, che dalle pagine del quotidiano britannico rivela un errore risalente agli anni della sua adolescenza: “Sono stata drogata a violentata da quell’uomo. È un mostro. È venuto da me come un mostro. La mia speranza è che tutti coloro che abbiano subito abusi sessuali non si facciano intimidire da quelli che sono famosi, ricchi e potenti. Se posso aiutare una vittima, ho fatto il mio lavoro“.
Un’accusa pesante, anzi pesantissima per l’amata star americana, oggi 77enne, ritiratasi a vita privata da quando è scomparso tragicamente il figlio Ennis. Ma Barbara punta il dito nella sua direzione senza mostrare tentennamenti di sorta. Stando al suo racconto, a quel tempo lei era una giovane desiderosa di farsi strada nel mondo dello spettacolo e lui si è proposto come una “figura paterna” nonché una sorta di pigmalione. Si sarebbe così instaurato un rapporto di plagio psicologico grazie al quale Cosby avrebbe più volte abusato fisicamente di lei: “Mi ha spinta sul letto – ha raccontato a proposito di uno di questi episodi – e mi teneva per il collo. Non dimenticherò mai il tintinnio della cintura dei suoi pantaloni”.
E’ accaduto negli anni Ottanta; perché la Bowman si è decisa soltanto adesso a parlare? In realtà aveva già provato a fare luce su quest’amarissima verità ma “per anni – ha spiegato – nessuno mi ha creduta. Dicevano che Bill non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Era assurdo. Ma ci sto mettendo la faccia, come Burress. Niente più silenzio. Ho taciuto troppo a lungo, ed è tempo di far sentire la mia voce. Io sono vera e questo mi è successo per davvero. E mi ci sono voluti anni per superare quello che mi ha fatto“. Burress (il nome è Hannibal) è un comico statunitense che ha lanciato la medesima accusa nei confronti di Cosby durante uno dei suoi spettacoli, chiamandolo “stupratore” davanti al pubblico. I due si aggiungono a un elenco ormai lungo: sono ben tredici, in tutto, le donne che hanno accusato Cosby di violenze sessuali. Lui finora se l’è cavata. E non ha mai commentato pubblicamente.
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