L’avevamo detto. Avevamo detto che, dopo il rifiuto di Leonardo DiCaprio, in pool position per il ruolo di Steve Jobs nel nuovo biopic prodotto dalla Sony Pictures e diretto da Danny Boyle c’erano Christian Bale, Bradley Cooper e Matt Damon. Ebbene, la scelta è caduta sul buon Bale. Toccherà quindi a lui vestire i panni del padre fondatore della Apple e non c’è stato nemmeno bisogno di fare il provino. Semplicemente, il regista e i produttori hanno puntato il dito nella sua direzione dicendo: “Tu!“. E voilà, detto e fatto. C’è già stato un primo incontro cui, ovviamente, ne seguiranno altri.
La notizia relativa all’ingaggio di Bale è stata data da Aaron Sorkin, sceneggiatore del film, durante un’intervista a Bloomberg Television: “Ci serviva il migliore attore all’interno di una determinata fascia d’età – ha dichiarato Sorkin riferendosi alla star hollywoodiana – e il meglio era Chris Bale. Ha più parole da dire in questo film di quelle che la maggior parte della gente avrebbe in tre. Non c’è una scena o un singolo fotogramma di cui non sia parte. È una parte estremamente difficile ma lui farà un lavoro eccellente“. Per il suo lavoro, Sorkin si è basato sulla biografia ufficiale di Jobs scritta da Walter Isaacson.
A dirla tutta, Bale era stato indicato come papabile già lo scorso marzo da David Fincher, il quale a sua volta avrebbe dovuto dirigere il film. Poi Fincher se n’è andato, poiché le sue richieste economiche sono apparse eccessive, e al suo posto è arrivato Boyle. Quest’ultimo avrebbe preferito DiCaprio nelle vesti di Jobs ma con ogni probabilità DiCaprio ha deciso di prendersi una pausa. E allora ecco Bale: era destino, evidentemente.
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