Ieri, lunedì 20 ottobre, è andata in onda su Canale 5 la settima puntata di Squadra Antimafia 6 che ha totalizzato 4.371.000 spettatori pari al 16.48 per cento di share: Filippo De Silva (Paolo Pierobon) collabora con Don Basile e Crisalide per conquistare il potere in Sicilia. Hanno contro però la Duomo e la famiglia Ragno, ovvero Ettore (Fabrizio Nevola) e Rachele (Francesca Valtorta). Dopo la presunta morte di Veronica Colombo (Valentina Carnelutti) i rapporti tra la sorella Lara (Ana Caterina Morariu) e Domenico Calcaterra (Marco Bocci) si rompono definitivamente e questo anche per colpa di un riavvicinamento dell’uomo a Rosy Abate (Giulia Michelini) che nel frattempo ha recuperato la memoria e ha deciso di collaborare con la polizia.
Calcaterra però viene arrestato per corruzione e confessa tutto ai suoi colleghi: ricatta gli informatori per saperne di più su Crisalide. Lara si consola con Sandro (Giordano De Plano), mentre Domenico scappa e si allea con i Ragno, trovando in Rachele una spalla, al contrario di Ettore che invece non si fida di lui. E fa bene, infatti il vicequestore ha ingannato i suoi uomini ed i mafiosi solo per infiltrarsi nel giro e l’unica che sa la verità è Arceri (Giorgio Caputo) che lo copre. Quest’ultimo però non sa di essere tenuto sotto controllo da De Silva, visto che è convinto che Calcaterra stia solo mentendo.
L’uomo intanto riesce a conquistare sempre di più Rachele, che a sua volta lo provoca ed addirittura lo bacia. Tentenna solo quando una notte Calcaterra sparisce dopo aver saputo che la Colombo è stata ferita e portata in ospedale. Lara capisce allora che il collega è rimasto a Catania per un motivo e decide di compiere un’indagine personale, seguendo le poche tracce che ha, per trovarlo e capire veramente come stanno le cose. Domenico è in pericolo: la puntata infatti si chiude con un uomo misterioso che gli punta una pistola in testa. E’ forse De Silva che ha scoperto il suo piano? L’ottava puntata della fiction andrà in onda lunedì 27 ottobre.
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