Misty Upham, 32enne attrice statunitense (ma discendente dagli indiani d’America) diventata nota grazie ai suoi ruoli in Frozen River – Fiume di ghiaccio (regia di Courtney Hunt) e Django Unchained di Quentin Tarantino, è morta. Era scomparsa dal 5 ottobre, ovvero dal giorno in cui ha lasciato a piedi l’appartamento di sua sorella nel sobborgo di Muckleshoot a Washington. I familiari hanno denunciato il fatto tramite i social network, chiedendo l’aiuto di tutti ed esprimendo grande preoccupazione per le sue condizioni sia fisiche che psicologiche. La polizia di Seattle ha portato avanti le ricerche senza tregua, anche con la collaborazione di amici della Upham, parenti e volontari. E proprio una parente ha ritrovato lungo il fiume un cadavere che potrebbe essere proprio quello dell’attrice. Il condizionale è d’obbligo – ancora non è stato identificato ufficialmente – ma i dubbi ridotti al minimo. Anche perché vicino c’era una borsa con dentro la carta d’identità di Misty. “Nonostante non ci sia ancora la conferma ufficiale – fa sapere il portavoce della polizia Steve Stocker in un comunicato ufficiale – si presume che sia Misty Upham“.
Misty soffriva di bipolarismo e depressione, come ha rivelato il padre. Proprio per stare accanto al genitore, in convalescenza dopo un infarto, lei si era trasferita nella zona di Seattle. Ma il suo animo, forse, si è spezzato del tutto. Il mondo del cinema la ricorda con un sapore amaro in bocca, la prima è stata Meryl Streep con cui ha recitato ne I segreti di Osage County: “Così dispiaciuta di sentire questa notizia, tutti i nostri pensieri sono per la sua famiglia e il suo bello spirito“, ha dichiarato la star all’Hollywood Reporter. E nel giro di qualche ora sono arrivate anche le condoglianze di Melissa Leo, co-protagonista in Frozen River, che ha parlato di “una perdita così triste, così tanto triste“.
Avrebbe potuto arrivare lontano, Misty. Molto lontano. Ma è caduta. E non riusciva a rialzarsi. “Al momento – ha aggiunto Stocker nel suddetto comunicato – non ci sono elementi o informazioni che possano far pensare ad un delitto“. Si è dunque suicidata? Ha avuto un malore improvviso?
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