E’ uscito giovedì 9 ottobre nelle sale cinematografiche italiane I due volti di gennaio, thriller dall’atmosfera misteriosa tratto dal romanzo della celebre scrittrice Patricia Highsmith. Nel cast ci sono Kristen Dust e Viggo Mortensen, protagonisti di un torbido triangolo amoroso ambientato nei primi anni Sessanta e nello specifico in Grecia. Chester (Mortensen) è un uomo d’affari sposato con Colette (Dust) bellissima ed inquieta. La coppia incontra Rydal (Osacar Isaac) che resta stregato dalla bellezza di lei e dal carisma di lui. Un omicidio però costringerà i tre a fare i conti con le loro emozioni più inconfessabili.
Tensione, bugie mescolate ad una storia di tradimento e di amore: questi sono gli ingredienti perfetti che incollano lo spettatore allo schermo, anche grazie ad un crescendo di colpi di scena tipici dei grande maestri del thriller come Alfred Hitchcock. Il debutto alla regia di Hossein Amini è davvero sensazionale. In realtà nessuno si aspettava una riuscita così ottima. Non a caso anche al Festival internazionale del cinema di Berlino lo scorso febbraio ed al San Francisco International Film Festival ad aprile l’accoglienza è stata ottima. Merito di un lavoro certosino e curato nei minimi dettagli.
L’ambientazione scelta (la storia porterà i protagonisti sino all’isola greca di Creta, scenario con il labirinto del Palazzo di Cnosso, con svolte davvero imprevedibili.) è perfetta e l’atmosfera che si crea dà una nota positiva alla pellicola. E’ il fascino dell’ignoto ad immobilizzare il pubblico, facendolo restare attaccato alla poltrona per tutto il tempo del lungometraggio alla ricerca della verità.
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