Inizieranno il prossimo dicembre le riprese di The Hateful Eight, il nuovo film di Quentin Tarantino, in quel del Colorado, ambientato dopo la Guerra Civile in un nevoso Wyoming: “L’intero film verrà realizzato qui, sia per gli esterni che per gli interni. Stanno per costruire un intero ranch”, ha dichiarato Donald Zuckerman, delegato della Colorado film Commission. Questa sarà la più grande produzione cinematografica del Colorado dal lontano 1969 con ben 44 milioni di dollari di budget. La pellicola si concentrerà sulla tensione tra un gruppo intrappolato dopo una tormenta di neve.
Gli otto protagonisti (come suggerisce il titolo) sono: Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Tim Roth, Zoë Bell, Bruce Dern, Walton Goggins e Amber Tamblyn nei panni di Maggiore Marquis Warren “Il cacciatore di Taglie”, John Ruth “Il boia”, Daisy Domergue (l’attrice che la interpreterà ancora non è stata scelta) “Il prigioniero”, Chris Mannix “Lo Sceriffo”, Bob “Il messicano”, Oswald Mobray “Il piccolo uomo”, Joe Gage “Il cowboy” e Generale Sandy Smithers “Il confederato”. E’ ancora incerta invece la presenza di Jennifer Lawrence e Viggo Mortensen: la prima interpreterebbe sicuramente Daisy, mentre il secondo potrebbe sostituire qualcun’altro, visto che la banda è già al completo. Qual è la verità? I due attori ci saranno davvero sul set o si tratta delle soliti voci di corridoio?
Eppure di questo lungometraggio si è già discusso tanto, quando qualcuno ha pensato di diffondere la sceneggiatura per tutta Hollywood, scatenando – giustamente – le ire di Tarantino: “Sono molto, molto depresso. Avevo finito la prima bozza di uno script e non volevo girarlo prima del prossimo inverno, tra un anno. L’avevo consegnato solo a sei persone, e apparentemente oggi è trapelato”, ha dichiarato il regista in merito all’accaduto. Nonostante le difficoltà però Quentin ha deciso di portare comunque avanti il suo progetto. Alla faccia di chi gli vuole male.
Foto by Twitter
