Chi aspetta con ansia l’ultimo film di David Fincher, ovvero L’amore Bugiardo – Gone Girl, dovrà armarsi di ulteriore pazienza: l’uscita in Italia, infatti, è stata spostata dal 2 ottobre al 18 dicembre. I motivi sono ancora ignoti, ma così ha deciso la divisione tricolore della 20th Century Fox. Thriller tratto dall’omonimo bestseller di Gillian Flynn, L’amore bugiardo è per molti versi un successo annunciato: per la maestria di Fincher, perché i protagonisti sono due indiscussi talenti come Ben Affleck e Rosamund Pike, perché la trama ha una marcia in più e lo dimostrano i milioni di copie del libro vendute (soprattutto negli States): “E’ una storia – ha detto il regista durante l’incontro organizzato a Roma con gli allievi del Centro sperimentale di Cinematografia e della Nuct – nella quale anche attraverso atmosfere da reality racconto come i media, i canali in onda 24 ore su 24 leggano e stravolgano i comportamenti, la verità“.
L’AMORE BUGIARDO, IL TRAILER ITALIANO: GUARDA
Il racconto comincia dall’improvvisa sparizione di Amy (la Pike), figlia di due scrittori per ragazzi. Suo marito Nick, ovvero Affleck, diventa subito il primo sospettato dalla polizia e di conseguenza finisce nel mirino dei media, che praticamente cominciano a perseguitarlo. In un moltiplicarsi di rivelazioni e colpi di scena, le principali domande per cui lo spettatore attende risposta sono: Nick ha ammazzato sua moglie? Riuscirà a dimostrare la propria innocenza? Intanto, il primo a mettersi sulle tracce della donna sarà proprio lui…
“Ho sempre bramato – ha dichiarato la Pike – l’opportunità di interpretare un ruolo come questo, di affrontare una sfida così difficile come attrice. In questo mondo ti accorgi presto di come la gente ti voglia mettere un’etichetta addosso e categorizzarti, e un ruolo come questo, che ti permette di essere tante cose assieme, ti libera dalla loro prigionia. E’ stata dura, avevo sempre paura di non essere l’altezza, ma ne è valsa la pena; e David Fincher è davvero un maestro delle psicologie e mi ha aiutata tantissimo“. Peccato che l’attesa sia aumentata.
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