Mancano pochi giorni all’anteprima di Pasolini di Abel Ferrara in concorso alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia (leggi qui tutte le news sulla manifestazione), intanto in Rete è stato diffuso il primo trailer ufficiale. Nel cast figurano Willem Dafoe (nei panni dello scrittore e poeta), Riccardo Scamarcio (in quelli di Ninetto Davoli che a sua volta è presente nel film), Valerio Mastandrea (il cugino e biografo Nico Naldini), Maria De Medeiros (Laura Betti), Adriana Asti (la madre) e Giada Colagrande (la cugina Graziella Chiarcossi). La pellicola – coprodotta da Italia, Francia e Belgio – non vuole raccontare la vita di Pasolini, ma la sua morte, rivivendo così la notte tra l’1 ed il 2 novembre 1975.
“Questo è un film, non un’indagine – ha dichiarato Ferrara qualche tempo fa attraverso le pagine de La Repubblica – Non me ne frega niente di chi l’ha ammazzato e come. Io mi occupo della tragedia, di quello che abbiamo perduto. Pasolini è morto a 53 anni, avrebbe potuto continuare a dire e a fare tantissimo. Molti suoi contemporanei sono ancora qui”. Il regista ha indagato sul lato umano dell’artista, descrivendo la sua quotidianità e l’attrazione per quella società ai margini. Passava spesso le giornate alla stazione Termini proprio per questo motivo. E poi c’è il mistero della morte: Giuseppe Pelosi è ritenuto l’unico responsabile dell’omicidio, anche se la sua testimonianza non ha mai convinto fino in fondo. “So chi ha ucciso Pier Paolo Pasolini e ne farò il nome“, ha ammesso Ferrara in un’altra intervista al settimanale Oggi.
Perché è stato scelto Dafoe per questo ruolo così importante? “E’ un progetto interamente legato a Dafoe – ha concluso – che per altro parla benissimo l’italiano e questo è fondamentale. Poi abbiamo girato diversi film insieme (New Rose Hotel del 1998, Go Go Tales del 2007 e 4:44 – Ultimo giorno sulla terra del 2011, ndr), trovo importante proseguire il percorso comune“. Come accoglierà il pubblico del Lido il lungometraggio? Ci saranno delle polemiche?