Un energico e solidissimo Dwayne Johnson nelle vesti del protagonista. Illuminato e preciso il regista Brett Ratner. “Hercules – Il guerriero”, l’action epico appena uscito nelle sale italiane, non ha steccato la prima: non poteva essere altrimenti, considerata anche la base d’origine, quella elegante e ‘incuriosente’ graphic novel firmata da Admira Wijaya e Steve Moore. Una pellicola che non lascia un attimo di respiro, curata nei minimi particolari, con l’azione che ‘pesa’ solo al 60%, il resto è tutto caratterizzazione dei personaggi, dialoghi accurati, strategie d’attacco e tanto altro. Vero, lo spettatore viene coinvolto con effetti visivi di altissimo impatto, ma resta ferma la forza narrativa che – a tratti – richiama film di successo come “Conan il barbaro” e, soprattutto, “Il Gladiatore”. Di seguito, una clip della pellicola, con interviste nel backstage e sequenze tratte dagli “allenamenti”…
Dwayne Johnson: attore e super-campione del Wrestling
Abbiamo citato in apertura Dwayne Johnson, il cast di “Hercules – Il Guerriero” è completato da Ian McShane, Rufus Sewell, Joseph Fiennes, Peter Mullan, John Hurt, Issac Andrews, Ingrid Berdal, Rebecca Ferguson, Aksel Hennie, Reece Ritchie e Tobias Santelmann. Johnson è conosciuto da una frangia di spettatori (americani e, soprattutto, italiani) come “The Rock”, soprannome che ne segnava gesta e trionfi sul ring. Wrestler di grande successo, non solo attore di livello, ha infatti vinto ben 17 titoli in WWF/E, di cui 10 mondiali (il WWF/E Championship otto volte, di cui uno come Undisputed Champion e il WCW/World Championship due). Ha vinto anche il WWF Intercontinental Championship per due volte e il WWF Tag Team Championship per cinque volte. È stato il sesto WWF/E Triple Crown Champion, e vincitore della Royal Rumble 2000. Aficionados dell’universo Wrestling difficilmente potranno dimenticare i suoi duelli con il leggendario Hulk Hogan.
Eroe dal volto umano
Tornando al film “Hercules – Il Guerriero”, a noi piace l’idea di un eroe muscoloso e possente, ma dal volto umano: tutto questo, forse, lascia disorientato lo spettatore, ma alla lunga lo coinvolge fino all’ultimo respiro. Del resto, ogni eroe del grande schermo viene ricordato per la sua anima, per la sua umanità, prima ancora che per le sue gesta epiche. Esempi che si sprecano, da Batman a Spiderman, sino all’Incredibile Hulk. Supereroi dentro, prima ancora che fuori.
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