Sarà presentato fuori concorso all’imminente nonché 71esima Mostra del Cinema di Venezia, arriverà nelle sale il prossimo ottobre ed è stato interamente costruito su reali documenti e verbali, recitati da attori in un semplice teatro di posa: è La trattativa di Sabina Guzzanti, naturalmente. Il suo film più bello, secondo il parere di molti. Di certo una prova che ha richiesto coraggio, impegno, anche la giusta dose di sfrontatezza. Finalmente è stato pubblicato online il trailer, un video che comincia con l’inquadratura di un gruppo di cui fa parte la stessa Guzzanti: “Siamo un gruppo di lavoratori dello spettacolo e abbiamo deciso di mettere in scena i fatti finora noti sulla Trattativa Stato Mafia“.
Ed ecco poi un susseguirsi di domande che si trascinano da tempo ma non hanno ancora trovato risposta: “Cos’è la Trattativa? E’ quello che ci hanno detto i mafiosi o quello che non ci hanno detto i politici? E’ un patto che c’è sempre stato, un patto che si è rinnovato? Parliamo delle ambizioni della Cupola? Di mafia e massoneria? Di mafia e imprenditoria? Parliamo di una tragedia o di una farsa? Parliamo del passato o parliamo di oggi?“.
La Guzzanti fa anche parte del cast, dunque, e lo stesso dicasi per Ninni Bruschetta. Le scene ricostruiscono con cura e crudezza gli episodi cruciali della vicenda nota – appunto – come trattativa Stato Mafia. Vicenda popolata da componenti della criminalità organizzata, agenti dei servizi segreti, poliziotti, alti ufficiali, magistrati, vittime e carnefici, massoni, gente onesta e gente che corrotta. Ma anche gente che ha scelto di restare nel mezzo perché non-si-sa-mai. Ecco il trailer: