Arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo 5 settembre il primo film che vede Diego Bianchi alias Zoro dietro la macchina da presa: si tratta di Arance e martello, prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci in collaborazione con Rai Cinema. Nel cast figurano – oltre allo stesso blogger e conduttore televisivo – Josafat Vagni, Ilaria Spada, Nicola Pistoia, Margherita Vicario (new entry della sesta stagione de I Cesaroni, leggi le anticipazioni su Velvet Cinema), Giorgio Tirabassi, Massimo De Santis (leggi l’intervista di Velvet Cinema) e tanti altri.
La pellicola racconta una giornata del 2011 nel mercato popolare di via Orvieto a Roma (zona San Giovanni), lo stesso dove è nato e cresciuto il regista: “E’ come se fosse la mia casa – ha dichiarato Zoro qualche tempo fa – Il mondo che lo abita, le sue dinamiche, il microcosmo sociale che lo fa vivere tutti i giorni, l’ho osservato quotidianamente da quando sono nato“. E proprio per questo motivo ha voluto scrivere una storia riguardo questa zona della Capitale. L’idea scatenante è stata la frase di un signore: “Se chiudono il mercato, scoppia la rivoluzione”. Nella storia infatti si diffonde la voce che il Comune voglia chiudere il mercato: l’unica realtà politica a cui rivolgersi è la piccola sezione del Pd che si trova in fondo alla strada che però è separata dal resto del quartiere da un muro di cemento (ovvero quello dei lavori per la metro C).
Da quel momento si vivranno ventiquattro ore uniche, paradossali, comiche e drammatiche: “La separazione tra il partito e il mercato è l’immagine evidente della metafora sulla distanza tra politica e paese reale – ha detto lo scorso anno attraverso le pagine de La Repubblica – Arance e martello si svolge nell’arco di una sola giornata del 2011, con i vestiti, la lingua, il costume di due anni fa. E’ un film politico e anche storico”. Il film verrà proiettato anche in chiusura della Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia che si svolgerà dal prossimo 27 agosto fino al 6 settembre. Come sarà l’accoglienza?
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