Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio sono tornati sul set più agguerriti che mai. Hanno preso il via, infatti, le riprese de La solita commedia – L’inferno, terzo capitolo della saga che (con i primi due titoli, I soliti idioti e I soliti idioti 2) ha finora ha fatto faville al botteghino. Stavolta la coppia di amici punta al trasformismo ed è più irriverente che mai: il film è una rilettura della Divina Commedia in chiave contemporanea con tanto di rivisitazione “aggiornata” di peccati e peccatori; eh già, perché adesso nella lista possono mancare figure come gli hacker, i social dipendenti e gli smanettoni. In questo nuovo viaggio Mandelli veste i panni di Dante Alighieri e Biggio interpreta invece Virgilio; il cast è completato da altri attori validi, il cui requisito comune era anche obbligatorio: la faccia tosta. Così, ecco Gianmarco Tognazzi nel ruolo di Padre Pio. Un Padre Pio alternativo, of course, e tutto da scoprire. Che si rivolge al prossimo parlando in dialetto pugliese.
LA SOLITA COMMEDIA – L’INFERNO: SCOPRI TUTTA LA TRAMA
E poi c’è Gesù, ovvero Tea Falco completamente trasformata con barba e chioma ribelle nonché dotata di iPhone; ci sono due volti amati della fiction Squadra Antimafia, ovvero Giordano De Plano (l’ispettore Sandro Pietrangeli) e Paolo Pierobon (De Silva), che rispettivamente danno vita a San Cosimato e Dio. C’è Marco Boschis alias San Marco e Daniela Virgilio alias Maria.
Ma mica finisce qua. “Li abbiamo contagiati con la nostra passione per il trasformismo – spiega Mandelli tramite il quotidiano Le Repubblica – a ognuno di loro facciamo fare fino a quattro o cinque personaggi diversi, così come io e Fabrizio non ci limiteremo soltanto a Virgilio e Dante. Vogliamo soprattutto divertirci. Questo per noi è fondamentale“. Faranno divertire anche il pubblico, come sempre?
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