Ci sarà anche Marco Bocci fra i numerosi ospiti della 44esima edizione del Giffoni Film Festival, che prenderà il via venerdì 18 luglio e andrà avanti fino al 27. L’attore umbro, che da poco è convolato a nozze con la collega Laura Chiatti (guarda l’album e il video), arriverà insieme alla regista esordiente Laura Halilovic e alla giovanissima protagonista Claudia Ruza Djordjevic per presentare l’anteprima assoluta del film Io rom romantica, che sbarcherà nelle sale il 24 luglio. L’appuntamento è per il 21 alle ore 18 presso la Sala Lumiere: alle masterclass e a tutti i giurati non in turnazione quel giorno spetterà l’ingresso preferenziale, dopo di che potranno entrare tutti fino a esaurimento posti. Bocci farà anche blue carpet alle ore 19:15 e poi un saluto in Sala Truffaut.
La pellicola racconta la storia di Gioia (la Ruza Djordjevic), una ragazza rom che vive con la sua famiglia in una casa popolare a Falchera, storica periferia di Torino. Suo padre Armando è molto severo e autoritario e preoccupato per il fatto che, ormai maggiorenne, Gioia non abbia ancora un marito. Al contrario delle sue cugine, che già dai quattordici anni hanno cominciato a metter su famiglia, lei continua a rifiutare tutti i pretendenti, comportandosi quasi come una gagè (termine utilizzato per indicare coloro che non appartengono al mondo dei rom). La ragazza è una ribelle doc, porta i pantaloni anziché la gonna, rifiuta l’idea di sposarsi e desta continuamente scandalo all’interno della comunità. Ma per i veri gagè, invece, è e resta soltanto una zingara.
Come se non bastasse, pur essendo nata a Torino, per una serie di motivi burocratici Gioia non può ottenere la cittadinanza e ciò aggrava la sua condizione di emarginata. Il suo futuro appare di prospettive e la sua unica vera amica è Morena, una ragazzina figlia di italiani: proprio lei convince Gioia a partecipare al casting per uno spot pubblicitario, esperienza grazie alla quale scoprirà un mondo in grado di offrire tutto ciò che sta cercando. Sì, proprio sul set Gioia capisce che vuole diventare… Regista. Si rivolge dunque ad Alessandro (Bocci), il meccanico del suo quartiere, che diventerà suo amico, confidente e mentore. Anche qualcos’altro?