Un salto nella Swinging London degli anni ’60: è quello che ci farà fare il biopic “Jimi: All is by my side“, in uscita nei cinema italiani il prossimo 16 settembre. Il film scritto e diretto da John Ridley, il regista del tanto acclamato “Dodici anni schiavo“, racconta la vita di Jimi Hendrix prima che diventasse l’icona del rock che tutti conosciamo. A vestire i panni psichedelici di uno dei più grandi chitarristi rock sarà Andrè Benjamin, attore e musicista hip-hop.
La scelta del regista non è stata quella di girare il classico documentario sull’ascesa e la carriera di Hendrix, ma di raccontare un aspetto poco conosciuto della rockstar, quello della sua vita a Londra, prima di diventare famoso. Un anno nella vita di Jimi, quando il chitarrista doveva faticare e lottare per conquistarsi il suo posto sul palco in un mondo spietato, quello del mercato musicale, in cui è molto difficile sopravvivere, come ogni musicista sa bene.
Siamo nel 1966 e il giovane Jimi si fa le ossa per le strade e i club di Londra, suonando nei locali e incontrando le persone che poi lo aiuteranno ad emergere e diventare quello che tutti conosciamo: amici, ragazze e altri musicisti che come lui vivono a pieno un’epoca di grandi rivoluzioni, culturali e musicali, di cui di lì a poco lo stesso Hendrix diventerà protagonista.
Accanto a Andrè Benjamin, chiamato non solo a recitare ma anche a impugnare la chitarra in puro stile Hendrix, troviamo nel cast anche Imogen Poots, Hayley Atwell, Ashley Charles, and Ruth Negga. Dal primo trailer possiamo già apprezzare l’accurata ricostruzione del clima di quegli anni, mentre scorrono in sottofondo le note di Hendrix, quelle stesse note che di lì a poco cambieranno il mondo. Woodstock è dietro l’angolo.
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