Le origini del male, l’horror che ha sconvolto gli Usa: dal 2 luglio al cinema

Questo è davvero un appuntamento da non perdere per gli amati del brivido: il 2 luglio arriva nelle sale italiane Le origini del male, film horror diretto da John Pogue che ha scosso milioni di spettatori negli Stati Uniti e nel Regno Unito. A renderlo ancora più… terrificante è il fatto che non nasce dalla fantasia di abili sceneggiatori ma racconta una storia realmente accaduta. Un fatto di cronaca avvenuto nel 1974 nei pressi di Londra che vide protagonisti un professore universitario – il parapsicologo Joseph Coupland – e alcuni suoi allievi.

Tutti insieme decisero di cimentarsi con un inquietante esperimento (poi ribattezzato il “Philip Experiment”): si isolarono in una villa fuori città e tentarono di osservare e analizzare i comportamenti di Jane Harper, una ragazzina schizofrenica che affermava di essere posseduta da una presenza, e che sembrava in grado di generare fenomeni paranormali. Allo scopo di guarirla, Coupland e i suoi allievi simularono la presenza di un fantasma di nome Philip, inventarono la sua storia e ricrearono le atmosfere in cui quest’entità sarebbe vissuta. All’improvviso, tuttavia, uno spettro si mise davvero in contatto con gli studiosi e prese a comunicare con loro… Di chi si trattava?

Le origini del male è dunque una pellicola fra verità e finzione, dal momento che non mancano elementi aggiunti di proposito per rendere più efficace il risultato finale. Il lavoro è ben fatto, il ritmo serrato e lo spettatore passa da momento di alta tensione ad altri in cui tutto diventa claustrofobico e opprimente. Al punto giusto. Il cast è composto Jared Harris (conosciuto soprattutto per il ruolo di Lane Pryce nella serie tv Mad Men), Olivia Cooke (Bates Motel), Rory Fleck-Byrne, Erin Richards e Sam Claflin (Finnick Odair in Hunger Games).

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