I fan di Spider Man dovranno aspettare un bel po’ di tempo prima di rivedere il loro idolo sul grande schermo. Secondo alcune indiscrezioni che stanno circolando nelle ultime ore negli Stati Uniti, The Amazing Spider Man 3 non dovrebbe più uscire il 10 giugno 2016 – come precedentemente annunciato – ma esattamente l’anno dopo. Perché questa decisione? Il secondo capitolo della saga (uscito in Italia lo scorso 23 aprile) non ha avuto il successo sperato, ricevendo molte critiche ed incassando “solo” settecento milioni di dollari, quindi quasi sessanta in meno rispetto al primo film.
Forse i seguaci dell’Uomo Ragno non apprezzano questo reboot di Marc Webb slegato completamente dalla precedente trilogia diretta da Sam Raimi? Bisogna ricordare che il primo film – Spider-Man del 2002 – ha incassato oltre ottocentoventi milioni di dollari in tutto il mondo, battendo diversi record e diventando così il film supereroistico con il più altro incasso globale. La Columbia Pictures poi nel 2012 ha scelto di riavviare la saga con Andrew Garfield nei panni di Peter Parker e inizialmente tutto sembrava andare per il meglio. Se la terza pellicola dovesse slittare, sicuramente ci sarà un cambio di programma anche per il quarto capitolo, previsto per il 4 maggio del 2018. Senza parlare degli spin-off su Sinister Six e Venom.
Al momento ci sono ancora poche anticipazioni riguardo il lungometraggio: “Riuscirà Peter Parker ad innamorarsi di nuovo? Quando un rapporto finisce è molto complicato solo immaginare di superarlo“, ha detto Webb. Dopo la morte di Gwen Stacy (interpretata da Emma Stone) probabilmente il protagonista avrà molte difficoltà a credere ancora nell’amore e a buttarsi in una nuova storia. La ferita sarà ancora aperta. E per quanto riguarda il villain? “Ci sono dei piani molto specifici – ha confidato il regista – ad esempio per Doctor Octopus e Avvoltoio. O l’Uomo con il Cappello alla fine del primo film. Tutte questo cose sono destinate ad emergere con vari livelli di enfasi“.
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