Brutta notizia per Scarlett Johansson. Sembra che la Motion Picture Association of America (un’associazione che promuove gli interessi degli studi cinematografici) abbia colpito ancora. Dopo la censura della locandina di Sin City – Una donna per cui uccidere con Eva Green in versione troppo “spinta” (guarda le foto del character poster originale e quello modificato), arriva anche quella per la pellicola Lucy scritta e diretta da Luc Besson che vede protagonista proprio l’attrice statunitense. Non si tratta di un poster o di un trailer (guarda quello internazionale), ma proprio il divieto ai minori di guardare il film al cinema. Colpa della “violenza eccessiva, immagini disturbanti e contenuti sessuali”.
La pellicola arriverà nelle sale cinematografiche americane il prossimo 25 luglio e nessun ragazzo al di sotto dei diciotto anni potrà gustarselo. Succederà la stessa cosa anche in Italia? Nel nostro Paese il lungometraggio arriverà invece il 25 settembre, ma di censure ancora non si è parlato. In questo action thriller la protagonista è Lucy (la Johansson) per l’appunto, una donna che accetta di far usare il proprio corpo per trasportare droga: in realtà si tratta di un nuovo farmaco sperimentale e quindi l’assunzione involontaria le causa molti effetti collaterali.
L’assorbimento di questa sostanza la trasformerà in una combattente letale con molti poteri come quello di non sentire assolutamente dolore, leggere nel pensiero e spostare gli oggetti con la mente. Ma non solo. Avrà anche altre incredibili facoltà sovrumane che però scoprirà man mano che questa medicina si espanderà nell’organismo. Diventerà una vera e propria supereroina (stile Giovanna d’Arco, Nikita, Il quinto elemento e The Lady) che deciderà di salvare un suo vecchio professore dell’Università specializzato nello studio del cervello (interpretato da Morgan Freeman). Siamo proprio sicuri che non ci sarà nessun ripensamento?
Foto by LaPresse/AP
