… E poi sulla Croisette arriva lei, Monica Bellucci. Arriva per presentare Le meraviglie di Alice Rohrwacher e assiste a quei dodici minuti di applausi con gli occhi lucidi e il cuore palpitante. Arriva, Monica, che manca poco al suo cinquantesimo compleanno (è il 30 settembre) e sfoggia un viso splendido come sempre. Un viso senza trucco e senza inganno. Senza botulino e ritocchini di sorta, e proprio per questo ancora più bello. Il volto di una donna vera che non abbassa lo sguardo dinanzi al tempo che passa e anzi se la ride: “Prima di tutto sono contenta di essere viva, e di essere riuscita ad arrivare fin qui“. Poi si fa più seria: “Spero di continuare a imparare, perché ho ancora tantissimo da apprendere. E poi ho due bambine piccole, a cui devo dare tanto, cosa che mi rende molto felice“.
L’attenzione è tutta per lei, i flash sono tutti per lei. Nel film della Rohrwacher interpreta un personaggio quasi fiabesco, Milly Catena, una sorta di Fata Turchina che dà il via a una rivoluzione familiare. E’ la conduttrice del concorso a premi televisivo Il paese delle meraviglie e la protagonista dodicenne (Maria Alexandra Lungu) desidera parteciparvi a tutti i costi: “Come dice Shakespeare – commenta l’attrice umbra – ‘siamo tutti in un teatro e siamo tutti attori’. Le parti, nella vita di un’interprete, non arrivano mai a caso. È stato così anche per Milly, l’ho fatta in un momento in cui mi era necessario farla“. Nel momento in cui finiva il suo matrimonio con Vincent Cassel e cominciava un nuovo, difficile ma anche interessantissimo capitolo della sua vita; Milly Catena era ciò che ci voleva, “una fata stanca di incarnare un sogno, una donna che vuole tornare ad essere vera, ritrovare la propria innocenza. La protagonista la incontra in un momento che è insieme duro e magico“.
Va dritta per la sua strada, Monica. E questa è sempre stata la sua arma più efficace. Non hai mai risposto a chi l’accusa di non essere una brava attrice, ha preferito rispondere coi fatti. E i fatti – innegabili – sono che lei è una delle poche italiane a lavorare regolarmente con registi stranieri: presto volerà a Montreal per girare il film Ville-Marie del Guy Edon, in cui avrà il ruolo principale ovvero quello di un’attrice che tenta di rimettere in piede il rapporto col figlio. Per il resto, si vedrà. Ma una cosa è certa: “Mi sento molto meglio oggi – dice la Bellucci – e non vorrei cambiare assolutamente nulla di quello che ho fatto“.
foto Piergiorgio Pirrone – LaPresse