Gabriele Muccino non ha mai nascosto il suo pensiero riguardo il doppiaggio: “Movies should be seen in original language subtitled… That’s my humble opinion to really see movies” (ovvero: “I film dovrebbero essere visti in lingua originale con i sottotitoli. E’ la mia opinione per guardare i film davvero“), ha ammesso qualche tempo fa via Twitter a Velvet Cinema riguardo la petizione di Luca Ward per tornare a dare la voce a Russell Crowe (leggi tutto). Questa volta però non solo un tweet, ma un intero post su Facebook ha scatenato una polemica enorme (diventata poi un botta e risposta con Selvaggia Lucarelli).
Tutto è nato dalla visione in italiano di Lei (Her, il titolo originale) nel quale Scarlett Johansson non appare mai all’interno del film, ma si può ascoltare solamente la sua voce. Cosa succede quindi nella versione del nostro Paese? Che la Johansson è come se non avesse mai partecipato al film – visto che è doppiata – ed in questo modo cambia anche tutta la visione: “Ma la sua forza vocale e la sua recitazione è così dirompente – ha scritto – e anche sconvolgentemente sensuale possa essere stata sostituita. Vedere in Italia Her doppiato dev’essere come vedere Modugno cantare Volare doppiato in tedesco o Vittorio Gassman e Mastroianni o Anna Magnani recitare doppiati in iraniano. Cosa resterebbe di loro?”.
Muccino però tende a precisare che non dà nessuna colpa ai doppiatori, ma solo del pubblico che non è stato educato bene riguardo il cinema. Ognuno dovrebbe abituarsi a guardare le pellicole in lingua originale con i sottotitoli: “Non si cambierà mai nulla finché la gente inizierà, spero non troppo lentamente, a fruire film in lingua originale sottotitolati e comprendere, forse, il mio pensiero che non è certo avverso ai doppiatori ma alla cultura delle fruizione cinematografica in Italia“. In Rete si è accesa una vera e propria diatriba tra chi è d’accordo con lui e chi no: chi avrà la meglio?
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