Quest’anno Robert Pattinson si trova a Cannes con ben due film: oltre a Maps to the stars (guarda il trailer italiano), è il protagonista di The Rover (guarda il trailer), diretto da uno fra i più apprezzati registi emergenti ovvero David Michod (Animal Kingdom). Si tratta di una pellicola western con elementi tipici del crime movie e del thriller. La storia è ambientata nel futuro e nel deserto australiano: la crisi economica ha spazzato via i sogni di un uomo che perso tutto, Guy Pearce. Una banda criminale poi gli dà il colpo di grazia rubandogli l’auto, ma l’uomo è intenzionato a riprendersela a tutti i costi. Il più giovane dei delinquenti – Pattinson per l’appunto – resta ferito durante una rapina e viene abbandonato dai suoi compagni. Cosa succederà all’incontro con Guy?
Per tutto il tempo del film il regista rappresenta uno stato di ansia generale, caratterizzato dalla voglia di scappare e di trovare una strada che però non porterà da nessuna parte. In realtà la vicenda non spicca di originalità, facendo riferimento a lungometraggi come La strada (1954) di Federico Fellini, Il pianeta della scimmie (1968) di Franklin J. Schaffner e Mad Max (1980) di George Miller. Inoltre l’interpretazione di Pattinson – che ormai si sta allontanando sempre di più dall’immagine di icona per teenager – ricorda quella di Brad Pitt ne L’esercito delle 12 scimmie (1995) di Terry Gilliam. Anche qui gli istinti animali dominano sulla ragione dell’uomo, portando alla distruzione.
C’è da dire però che la regia è impeccabile: Michod dà ampio spazio alle inquadrature, mantenendo così una giusta dose di tensione. Vengono utilizzati i primi piani per il solitario e misterioso Pearce, mentre i campi lunghi per l’affascinante e straordinario paesaggio australiano. Inoltre nelle scene violente il montaggio è più lento proprio per mostrare quello che lo spettatore ad una velocità normale non potrebbe vedere come ogni singolo proiettile che viene sparato. La prima prova di Pattinson a Cannes 2014 è superata a pieni voti.
Foto by LaPresse/Piergiorgio Pirrone