Sono cominciate ieri, 15 maggio, le riprese del nuovo film di Matteo Garrone The tale of tales (Il racconto dei racconti), ispirato a Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille di Giambattista Basile, una raccolta di cinquanta fiabe in dialetto napoletano scritte da Giambattista Basile e pubblicate nella metà del Seicento. Il regista di Gomorra e Reality girerà per la prima volta in inglese e per i ruoli principali ha scelto star internazionali come Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones e John C. Reilly; è prevista anche una partecipazione di Alba Rohrwacher e altri attori italiani.
Il film è coprodotto da Archimede srl e Le Pacte insieme a Jeremy Thomas per Recorded Picture e con Rai Cinema. Il progetto ha inoltre ottenuto il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di Eurimages. Il direttore della fotografia è Peter Suschitzky, storico collaboratore di David Cronenberg.
Le riprese andranno avanti per circa quattro mesi e saranno dislocate in diverse regioni d’Italia: Garrone come sempre punta sulla storia, certo, ma stavolta anche i paesaggi circostanti hanno un ruolo di primo piano. Castelli, ville e giardini contribuiranno ad alimentare i misteri di cui è costellata la trama. E a proposito di trama: le novelle saranno raccontate da dieci donne nell’arco di cinque giorni secondo uno schema compositivo boccaccesco, ma il linguaggio e i temi trattati saranno molto diversi rispetto al Decamerone.
“Ho scelto di avvicinarmi al mondo di Basile – ha detto Garrone – perché ho ritrovato nelle sue fiabe quella commistione fra reale e fantastico che ha sempre caratterizzato la mia ricerca artistica. Le storie raccontate ne Il racconto dei racconti descrivono un mondo in cui sono riassunti gli opposti della vita: l’ordinario e lo straordinario, il magico e il quotidiano, il regale e lo scurrile, il terribile e il soave“.
© Piergiorgio Pirrone – LaPresse