Manca ormai una manciata di giorni all’inizio del Festival di Cannes. L’Italia sarà rappresentata da Alice Rohrwacher, che presenterà il suo secondo film Le Meraviglie; e poi c’è un’altra sorpresa, ovvero la presenza di Asia Argento. La figlia del maestro dell’horror torna infatti sulla Croisette a distanza di dieci anni con la sua terza opera da regista, Incompresa, accolta nella sezione Un Certain Regard.
La storia è ambientata nella prima metà degli anni Ottanta, la Argento ha anche firmato la sceneggiatura insieme a Barbara Alberti; la protagonista è una bambina di nove anni (Giulia Salerno) che “si ritrova suo malgrado – è scritto nella sinossi ufficiale – a vivere una violenta separazione dei suoi genitori, lo strappo dalle sue ‘sorellastre’ in una famiglia allargata. I suoi genitori non la amano quanto le vorrebbe. Aria, strattonata nel conflitto tra suo padre e sua madre, respinta e allontanata, attraversa la città con una sacca a strisce e un gatto nero, sfiorando l’abisso e la tragedia e cercando solo di salvaguardare la sua innocenza“.
Impossibile non notare qualche elemento autobiografico imbastito nella trama: i genitori di Asia (la madre è Daria Nicolodi) sono separati da lungo tempo e lei è di certo un’anima piuttosto irrequieta. Inoltre la ragazzina del film si chiama Aria, difficile credere che la scelta sia casuale. Il ruolo della madre e del padre sono stati affidati rispettivamente a Charlotte Gainsbourg e Gabriel Garko. Incompresa è una co-produzione italo-francese, risultato della collaborazione fra la Wildside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani e la Paradis Films di Eric Heumann. Le location sono dislocate fra Roma e Torino. Ecco il trailer ufficiale:
