“Bologna 2 agosto … i giorni della collera“: questo il titolo del film sulla strage alla stazione di Bologna, con la regia di Giorgio Molteni, che arriverà nelle sale il prossimo 29 maggio. È la storia di un gruppo di ragazzi di destra che scelgono di staccarsi dall’Msi e di dare vita al Nar (Nuclei armati rivoluzionari), fazione che diventerà l’artefice di tantissimi atti di violenza spietata. Omicidi, rapine, pestaggi quotidiani senza nessun obiettivo politico ma per il gusto di compiere qualcosa di estremo, per puro “spontaneismo armato“.
I membri del gruppo estremista di destra compiono i loro delitti a viso scoperto e proprio per questo vengono presto identificati dai servizi segreti che li utilizzeranno per destabilizzare lo Stato. La pellicola di Molteni ripercorre i duri anni di piombo, gli anni del terrore e delle feroci stragi fino all’ultima, la più efferata, quella che il 2 agosto del 1980 causò alla stazione di Bologna la morte di 85 innocenti e né ferì 200. A distanza di più di 30 anni dimenticare non è possibile, si tratta di una ferita ancora aperta, i cui mandanti non sono ancora stati assicurati alla giustizia.
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Il film di Molteni, prodotto e distribuito da Virginio Moro per la Telecomp Planet Film Production, non vuole svelare nuove verità o analizzare la strage di Bologna da un nuovo punto di vista, poiché purtroppo il punto di vista non può essere che uno, ma ha l’obiettivo di rompere il silenzio dello Stato per raccontare ai giovani una storia “vera”, tremenda, efferata, da non dimenticare e perché prima o poi si possa gridare a gran voce, una volta per tutte, “Mai più!“. Un film per informare i ragazzi e per ricordare agli adulti quel terribile episodio del 2 agosto 1980. Nel cast Giuseppe Maggio, Marika Frassino, Lorenzo de Angelis, Roberto Calabrese, Tatiana Luter, Enrico Mutti e Lorenzo Flaherty.
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