Sergio Assisi lascia l’Italia: “Se non hai raccomandazioni, sei fuori”

Soltanto pochi giorni fa è andata in onda su Raiuno e con buoni risultati Una coppia modello, fiction appartenente al ciclo Purché finisca bene. Protagonisti: Daniele Pecci, Sergio Assisi, Bianca Guaccero. Una storia fresca, spiritosa e romantica che è stata gradita dagli italiani; gli ascolti soddisfacenti, tuttavia, non sono bastati per risollevare il morale di Assisi. Non è un buon periodo per lui, anzi. Le cose non vanno come vorrebbe ed è per questo che sta addirittura pensando di fare le valigie e tentare la fortuna oltreconfine: “Non dipende – spiega il bel Sergio dalle pagine del settimanale Nuovo – da me. Il problema è che in Italia non mi chiamano per lavorare. Il nostro Paese è strano. Se non hai una raccomandazione e non appartieni al giro dei privilegiati sei fuori“.

E’ convinto che la professionalità non conta nulla e di conseguenza “sto seriamente pensando – dice con amarezza – di andare all’estero a questo punto“. Qualche progetto è già in ballo: “Ho scritto una sceneggiatura che devo realizzare in Francia, poi mi piacerebbe andare in America. Mi dispiace dover lasciare l’Italia, io sono fiero di essere nato qui e soprattutto sono fiero della mia napoletanità, ma in questo momento non ci sono occasioni di lavoro“. Sono frasi tristi, e non soltanto per chi li pronuncia o per chi lavora nel mondo del cinema.

Sono frasi tristi per tutti coloro che amano la propria terra ma si vedono costretti ad andar via perché non riescono a campare, o perlomeno a campare dignitosamente. Certo, nel caso di Assisi suonano quasi sorprendenti: è stato ed è ancora uno dei volti più gettonati della fiction tricolore, ha recitato per titoli di successo come Il commissario Nardone, Capri 2, Assunta Spina, Elisa di Rivombrosa; continua a calcare le scene teatrali e ha un piccolo ruolo nel film Fratelli unici con Luca Argentero e Raoul Bova, le cui riprese sono ancora in corso. Ma non basta, evidentemente. Però sarebbe un peccato sa davvero Assissi gettasse la spugna per volare verso altri lidi…

Foto Mario Cartelli/LaPresse

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