Torna a Grosseto il prossimo 2 maggio il Premio intitolato a Mario Monicelli e curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca. Dopo il grande successo riscosso nel 2013, il vincitore di questa tanto attesa seconda edizione sarà Giovanni Veronesi. Toscano anche lui, proprio come l’autore de “La grande guerra”, il regista si è detto emozionato per il riconoscimento conferitogli: “Sono molto contento di ricevere questo premio intitolato a Mario Monicelli, per me più che fonte di ispirazione, un modello da seguire“, ha detto Veronesi.
L’erede dell’ultimo grande del cinema italiano sul suo maestro ha aggiunto: “Un uomo che guardi, ammiri, ascolti e che ti rapisce per il suo incredibile approccio alla realtà. L’assegnazione di questo premio comporta non solo un onore ma anche la ‘responsabilità’, seppur piacevole – ha continuato lo sceneggiatore – di dover perseguire risultati sempre elevati per non deludere le aspettative di chi mi ha scelto“.
LEGGI ANCHE: MARAVIGLIOSO BOCCACCIO, I FRATELLI TAVIANI GIRANO IN TOSCANA
Anche Chiara Rapaccini, ultima compagna di Mario Monicelli si è detta contenta e soddisfatta dell’assegnazione del premio al regista toscano: “Mi fa molto piacere che, con questa seconda edizione, il premio intitolato dalla città di Grosseto a Monicelli si confermi e metta radici ancora più profonde, assegnato tra l’altro a un regista toscano, Giovanni Veronesi, che sempre ha riconosciuto in Mario un punto di riferimento speciale; e sono felice che tutto questo accada proprio in Maremma, terra amatissima da Monicelli“. Un segno di memoria ma anche di continuità, con uno sguardo al passato ma rivolto sempre al futuro di un grande patrimonio italiano qual è l’arte della commedia cinematografica.
In vista del prossimo centenario della nascita di Mario Monicelli, “L’edizione 2014 del Premio rappresenta una tappa importante”, ha sottolineato Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura, poiché la città e tutta la Maremma si candideranno a diventare la capitale delle celebrazioni monicelliane. Solo l’inizio dunque di un lungo percorso con protagonista un grande maestro che ha fatto la storia del cinema italiano.
Foto by Facebook