Zac Efron vuole alzare ulteriormente il tiro. E così ha deciso di produrre e interpretare la trasposizione cinematografica de Il ricatto (The associate), romanzo scritto dal “padre” del giallo John Grisham. Il libro è uscito in Italia nel 2009 per Mondadori e il bel Zac – ovviamente – vestirà i panni del protagonista: Kyle McAvoy, un brillante e affascinante avvocato che finisce sull’orlo del baratro e vede la propria carriera rischiare di essere seriamente compromessa a causa (appunto) di un ricatto.
Il giovane ha come obiettivo principale quello di sfondare nel suo settore e raggiungere le vette del successo; grazie anche all’aiuto del padre, titolare di un grande studio legale, tutto sembra filare liscio come l’olio; tuttavia un gruppo di criminali – che agiscono per conto di un uomo misterioso – scopre il suo coinvolgimento in uno stupro di gruppo risalente agli anni del college e punterà su quello per piegarlo a precise volontà. Il giovane dovrà dunque farsi assumere dal più quotato studio legale di New York (prendendo anche lauti compensi) per poi diventare una spia e procurarsi informazioni riservatissime su due importanti società che si danno battaglia per il possesso dei progetti di un avveniristico bombardiere commissionato dal Pentagono.
Kyle decide di ribellarsi, nonostante i concreti rischi riguardanti ogni aspetto della sua vita, e così riuscirà a ritrovare il valore del proprio codice etico e scoprire cose molto interessanti anche su se stesso. Efron produrrà la pellicola con la sua Ninja’s Runnin Wild insieme a Doug Wick e Lucy Fisher con la Red Wagon Entertainment. Il progetto è in ballo dal 2008 e soltanto adesso sta cominciando a concretizzarsi davvero; ancora mancano all’appello, però, sia lo sceneggiatore cui affidare l’adattamento del libro che il regista.
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