Sono passati quasi dieci mesi dalla morte di James Gandolfini – deceduto a cinquantun’anni per un infarto mentre si trovava in vacanza a Roma – e presto l’attore tornerà a rivivere sul grande schermo grazie a The Drop (originariamente avrebbe dovuto chiamarsi Animal Rescue), l’ultimo film che ha finito di girare proprio due mesi prima della sua scomparsa. La pellicola – diretta da Michael Roskam (Bullhead) e sceneggiata da Dennis Lehane – arriverà in tutte le sale cinematografiche americane il prossimo 19 giugno, mentre per quelle italiane dovremo aspettare la fine dell’anno. Nel cast anche Tom Hardy (il protagonista), Noomi Rapace, James Frecheville, John Ortiz, Ann Dowd e Matthias Schonaerts. Si tratta di un thriller criminale tratto da un romanzo breve proprio dello stesso Lehane: già in passato suoi diversi libri sono stati adattati con successo come Mystic River di Clint Eastwood del 2003, Gone baby gone di Ben Affleck nel 2008 e Shutter Island di Martin Scorsese nel 2010.
Bob Saginowski (Hardy) è un ex delinquente che sta cercando di condurre una vita normale come barista, ma il proprietario del locale, suo cugino Marv (Gandolfini), è un uomo malavitoso che continua invece i suoi traffici illeciti di denaro sporco proprio nel bar. Attraverso un sistema segreto – noto come money drops – i due forniscono soldi ai gangstar locali. Bob si ritrova però al centro di una rapina andata male e così viene coinvolto in un’indagine che scava in profondità nel suo passato. Ma non solo. Anche in quello del resto del quartiere: amici, familiari e nemici lavorano tutti insieme per sbarcare il lunario. Come?
Il pubblico non vede l’ora di ritrovare la star della fortunata serie tv I soprano al cinema. E questo non è l’unico lungometraggio inedito dopo la sua morte. Ancora prima – ed esattamente il prossimo 10 aprile – lo vedremo nella commedia romantica Enough Said (Non dico altro) che negli Stati Uniti (uscita lo scorso 20 settembre) ha ricevuto molti riconoscimenti.
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