Da oggi – 27 marzo – al cinema Quando c’era Berlinguer (leggi la recensione), documentario prodotto da Sky e realizzato da Palomar che segna il debutto alla regia di Walter Veltroni: la pellicola inizia mostrando degli studenti e professori che non hanno la più pallida idea di chi fosse Enrico Berlinguer. Il ricordo è sbiadito, nonostante si tratti di una delle figure fondamentali della storia italiana. Storia di una ladra di libri (leggi la recensione) di Brian Percival invece è tratto dal bestseller di Markus Zusak: mira a “far comprendere alle ultime generazioni cos’è veramente successo nel periodo dell’Olocausto“.
Tornando in Italia ci sono due pellicole: la prima è In grazia di Dio (leggi la recensione) di Edoardo Winspeare che racconta la crisi dagli occhi di quattro donne di un paesino del Sud Italia. Gli attori scelti sono completamente sconosciuti ed è proprio questo che dà quel senso ancora più realistico al film. La luna su Torino (leggi la recensione) è l’ultimo film scritto, prodotto e diretto da Davide Ferrario che parla della precarietà della vita con metafore e citazioni letterarie di spessore. Il capoluogo piemontese fa da sfondo a questa storia.
Cuccioli il paese del vento (leggi la recensione) di Sergio e Francesco Manfio e si basa su concetti chiave come lo spirito di gruppo e la non violenza. Yves Saint Laurent di Jalil Lespert è un film biografico sulla vita dello stilista francese e in particolare dei suoi esordi nel lontano 1957. Infine ne I fratelli Karamazov di Petr Zelenka un gruppo di attori deve rappresentare il romanzo di Dostoevskij a teatro per partecipare ad un concorso. In un turbine di emozioni realtà e finzione si confondono.
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