Ancora non è chiaro il motivo, ma secondo quanto riporta l’Asca Lovelace (leggi la recensione), film diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman che racconta la vita di Linda Susan Boreman meglio conosciuta come Linda Lovelace, non uscirà più il 27 marzo. Mancava meno di una settimana e invece la data è slittata e verrà comunicata a breve quella nuova. Forse per colpa di qualche impedimento o solo una scelta di produzione? Questo non si sa. Quello che è certo è che sono tanti che aspettano di vedere Amanda Seyfried nei panni di quella che all’inizio degli anni Settanta fu travolta dal successo grazie alla sua performance nel film porno Gola Profonda (1972). Un vero e proprio fenomeno in piena regola in quegli anni, anche se Linda restò ingabbiata nel personaggio: “In tutta la mia vita ho trascorso solo 17 giorni nell’industria pornografica – disse – non voglio essere ricordata per quello“. Invece andò esattamente al contrario.
Linda si innamorò di Chuck Traynor (interpretato da Peter Sarsgaard), un tipo davvero poco raccomandabile che per pagare i suoi debiti di gioco decise di sposarla per poi sfruttarla nell’industria delle pellicole a luci rosse. In realtà la ragazza – molto più piccola di lui – non era affatto consenziente, ma solo vittima di violenza e abusi da parte del marito. Poi però Lovelace è riuscita a ribellarsi e rifarsi una vita fino a schierarsi in prima linea con le femministe proprio contro il mondo pornografico. Del cast del biopic fanno parte anche Juno Temple, Chris Noth, James Franco (nelle vesti di Hugh Hefner, creatore dell’impero Playboy), Wes Bentley, Adam Brody (nei panni di Harry Reems, attore porno), Bobby Cannavale e Sharon Stone (special guest come madre di Linda).
Anche Sarah Jessica Parker (nel ruolo che sarebbe dovuto essere di Demi Moore) ha girato alcune scene, ma in fase di montaggio sono state tagliate. L’obiettivo del film è quello di far luce sulla donna, non sul personaggio: dare forma a tutto ciò che gli altri ignoravano: “Sono sicura che coloro che avevano un atteggiamento protettivo nei miei confronti non si saranno trovate molto a loro agio osservandomi in questo film – ha spiegato Amanda durante la promozione della pellicola a Londra – Ma, ironia della sorte, per me è stato alquanto liberatorio. E’ sorprendente la rapidità con la quale mi sono calata nella parte… Non l’avrei mai immaginato“.
Foto by LaPresse/AP/Joel Ryan
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