Ieri – lunedì 17 marzo – è andata in onda su Rai Due la quarta puntata de Il commissario Rex 6 (leggi il riassunto della terza) con il nuovo protagonista Marco Terzani, interpretato da Francesco Arca (al posto di Ettore Bassi perché impegnato sul set di Fuoriclasse 2, leggi la trama). Nel commissariato c’è sempre Monterosso (Domenico Fortunato) che ha deciso di mettersi a dieta dopo tanti anni perché è stanco di essere preso in giro continuamente dai colleghi. Riuscirà o no in questa impresa?
Per svagarsi un po’ allora va insieme a Marco e Rex nel parco dei divertimenti di Magicland, ma anche lì il lavoro li segue. Avviene un omicidio e i tre non possono fare a meno di indagare. La vittima è Marie Blingny, una ballerina: Terzani pensa sia stato uno dei suoi colleghi a causa delle continue rivalità nel villaggio. Le indagini si spostano in particolare sul direttore – Massimo Forghieri – che è coinvolto nel commercio illegale di anfetamine.
Ma non è finita qui. Michele Rossi – un poliziotto sotto copertura – viene assassinato mentre si trova infiltrato in una grande organizzazione criminale. Si trattava proprio di un caro amico di Terzani e così quest’ultimo disobbedisce agli ordini di Gori e continua un’indagine parallela a quella della polizia per scoprire davvero quale sia la verità. Alla fine riesce ad arrivare ad un criminale molto – ma molto – pericolo: è Zarfata, ricercato dalla polizia da molti anni. Marco rischia la vita, ma fortunatamente arriva sempre Rex in tempo per aiutarlo.
I dati auditel sono in leggerissimo calo rispetto alla scorsa settimana: 1.834.000 spettatori (6.12 per cento di share) nel primo episodio e 1.461.000 spettatori (share del 5.53 per cento) nel secondo. Eppure Francesco Arca convince sia il pubblico sia gli addetti ai lavori, tanto da essere già pronto per la settima stagione della serie. Qual è allora il problema?
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