Ieri– venerdì 14 marzo – è andata in onda la prima puntata de Le mani dentro la città, la nuova fiction con protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno che ha raccolto davanti al video 4.714.000 spettatori pari al 18.85 per cento di share. L’ispettore Michele Benevento (Zeno) sembra alla ricerca di una vendetta personale, ma in realtà è molto altro. Molto tempo prima l’uomo stava scappando insieme alla figlia del boss calabrese dei Marruso quando degli uomini l’hanno uccisa. Da allora Benevento si porta dietro un immenso dolore (anche fisico visto che in quell’occasione l’hanno ferito al braccio) e così quando insieme al commissario Viola Mantovani (la Cavallari) trova il corpo senza vita di una ragazza tutti i ricordi lo riportano a quel momento. I due riescono a trovare l’assassino e mettere le mani anche su un grande carico di droga.
I Marruso vogliono vendicarsi, ma devono pensare al matrimonio dell’unica figlia femmina del boss – Lucia – che si sposa con un esponente della ‘ndrangheta milanese con il fratello – Pinuccio (Marco Rossetti) – non va molto d’accordo. Il clan ha grandi progetti mafiosi per la cittadina di Trebbiate e quindi tenere sotto scacco i politici e gli imprenditori locali. Proprio uno di loro dovrà uccidere il boss, senza però riuscirci. L’uomo viene solo ferito e così mentre è in ospedale sono i figli Pinuccio e Fulvio a dover scoprire il colpevole e tenere salde le redini della famiglia. La seconda puntata della fiction andrà in onda venerdì 21 marzo.
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