Tra i film italiani più attesi ce ne sono sicuramente due: il primo è Allacciate le cinture (leggi la recensione) di Ferzan Ozpetek con Kasia Smutniak e Francesco Arca che interpretano rispettivamente Elena e Antonio. In realtà si tratta di un film corale che ha un salto temporale di ben tredici anni. Il secondo è l’esordio cinematografico dietro la macchina da presa per Claudio Amendola: nel cast de La mossa del pinguino (leggi la recensione) ci sono Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi e il piccolo Damiano De Laurentiis. E’ la storia di quattro uomini che trovano il proprio riscatto nel gioco del curling e in un sogno: partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Ci riusciranno?
Tra gli attesi ritorni invece c’è quello di Tarzan 3D (leggi la trama) con protagonisti Kellan Lutz e Spencer Locke che doppiano rispettivamente il protagonista e Jane. E’ l’adattamento cinematografico del romanzo Tarzan delle Scimmie di Burroughs, ma ambientato ai giorni nostri. E cosa dire invece di 300 – L’Alba di un Impero (leggi la trama)? Il sequel del kolossal 300 racconta la battaglia di Capo Artemisio e di alcuni suoi grandi protagonisti fra cui lo spartano Temistocle, la regina Artemisia e il temibile Serse. Un ragionevole dubbio (leggi la trama) invece è il nuovo film di Peter P. Croudins (il regista di Sliding doors, per intenderci) che narra la storia di un uomo che investe un pedone, ma scappa senza soccorrerlo. Quando scopre che al suo posto è stato incolpato un innocente, cosa deciderà di fare?
Pulce non c’è è una produzione italiana diretta da Giuseppe Bonito e interpretata da Pippo Delbono, Marina Massironi, Francesca Di Benedetto, Ludovica Falda, Piera Degli Esposti: la storia di una bambina autistica, vista dagli occhi della sorella. Cosa succede quando il padre viene accusato di molestie sulle figlie? Il superstite è un film di di Paul Wright e con George MacKay, Kate Dickie, Nichola Burley, Michael Smiley, Brian McCardie parla di un ragazzo che è sopravvissuto ad un grave incidente in mare: tra le altre cinque vittime c’era anche suo fratello. Infine tra i documentari c’è da annoverare quello di Gianni Amelio, Felice chi è diverso (leggi la storia), che tratta dell’omosessualità.
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