Domani – lunedì 3 marzo – e martedì andrà in onda su Rai Uno la miniserie Il Giudice Meschino di Carlo Carlei con Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Paolo Briguglia, Andrea Tidona, Maurizio Marchetti, Gioele Dix, Gaetano Bruno e Felicitas Woll. La fiction è tratta dall’omonimo libro di Mimmo Gangemi ed è ambientata a Reggio Calabria; qui lavora il Pubblico ministero Alberto Lenzi (Zingaretti), che però è accompagnato da una pessima fama: la gente del luogo pensa sia pigro, indolente, poco appassionato al proprio mestiere e troppo spesso distratto da altre cose.
In realtà è molto altro. Alberto è cambiato dopo la morte di un suo amico, Giorgio Maremmi (Dix): da allora si è lasciato andare al corso della sua esistenza, in modo da evitare indagini pericolose per godersi al meglio la vita. “Il suo è un riscatto soprattutto umano – ha raccontato Zingaretti – in questa storia gli aspetti umani sono più importanti, lui si rimette a lavorare per avere rispetto di se stesso“. E poi è conosciuto principalmente per la sua fama di amante: è separato dalla moglie e ha un figlio – Enrico – di otto anni che vede come un peso. Inoltre ha una relazione con la sua collega Marina (la Ranieri): “Gli riconosce delle qualità e un grande intuito – ha dichiarato Luisa – sa che è una persona capace, è innamorata di quello che lui è, non di come appare. Lei diventa il suo braccio destro, è l’unica persona di cui si può fidare, il suo solo punto di riferimento all’interno delle indagini”.
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