Life, Robert Pattinson sul set: c’è anche Alessandra Mastronardi

Sono iniziate ufficialmente a Toronto qualche giorno fa le riprese del film Life di Anton Corbijn (The American, Control) che porterà sul grande schermo i primi anni della carriera dell’attore James Dean concentrandosi sul rapporto di amicizia che lo ha legato per oltre quarant’anni a Dennis Stock, suo fotografo personale (oltre che della prestigiosa agenzia Magnum). La sceneggiatura porta la firma di Luke Davies e si svolge nel 1955, anno di morte dell’attore statunitense. Ad interpretare Dean e Davies sono rispettivamente Dane DeHaan (prossimamente al cinema in The Amazing Spider-Man 2) e Robert Pattinson (noto tra i più giovani per aver interpretato il personaggio di Edward Cullen nella saga di Twilight). Oltre a loro c’è anche un’attrice italiana: Alessandra Mastronardi.

Questo è sicuramente un periodo d’oro per l’ex stella de I Cesaroni, visto che a breve – il 20 marzo – tornerà al cinema con Amici come noi (leggi la trama) insieme a Pio e Amedeo. Dopo l’esperienza internazionale di To Rome with Love (2012) di Woody Allen, la Mastronardi è pronta a farsi conoscere meglio Oltreoceano. Ancora non è chiaro quale sarà il suo personaggio, anche se alcuni ipotizzano possa vestire i panni di Anna Maria Pierangeli (nota in America solo come Pier Angeli), giovane attrice italiana arrivata negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e che intrecciò una relazione – ostacolata dalla famiglia – con James. Nel cast ci sarà anche Ben Kingsley, premio Oscar come Miglior attore protagonista nel 1983 per la sua interpretazione del Mahatma Gandhi nel film omonimo Gandhi di Richard Attenborough.

I produttori – Iain Canning e Emile Sherman – non hanno detto molto sul resto della trama. I due hanno parlato solo della scelta di Corbijn come regista, visto che, più che per la sua carriera cinematografica, è conosciuto come fotografo: “Questo lo ha reso perfetto per dirigere un film come questo – hanno dichiarato a Screen Daily – Data la sua fama internazionale come fotografo Anton è semplicemente eccezionale”.

Foto by LaPresse

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