Ieri – domenica 16 febbraio – è andata in onda la quarta puntata di Braccialetti rossi. Il gruppo si trova ad affrontare molte difficoltà: Leo (Carmine Bruschini), Vale (Brando Pacitto), Cris (Aurora Ruffino), Davide (Mirko Trovato), Rocco (Lorenzo Guidi) e Toni (Pio Luigi Piscitelli) devono sconfiggere le loro malattie, ma con il sorriso. Insieme ce la possono fare. In più c’è Cris che è indecisa tra Leo e Vale, visto che entrambi le fanno la corte. Chi sceglierà? Intanto non ci sono buone notizie per nessuno: Vale viene a sapere che i genitori si stanno separando, mentre Davide deve operarsi d’urgenza al cuore. Leo invece – oltre alla chemioterapia – deve trovare ottocento euro per comprarsi la protesi alla gamba. Il ragazzo chiede aiuto a Cris, visto che ha una famiglia ricca, ma la ragazza gli procura solo la metà della somma. Allora Leo decide di giocarli a poker con l’aiuto di Toni, ma le cose non vanno come previsto e perde tutto. Nel frattempo Vale trova coraggio e finalmente bacia Cris, anche se lei è ancora un po’ confusa, visto che ha baciato anche Leo.
Davide non dice nulla dell’operazione, così i suoi amici non sono assolutamente preoccupati, anche perché sono occupati ad organizzare la festa a sorpresa per il compleanno di Leo. Quest’ultimo è triste perché proprio nello stesso giorno è morta sua madre. Lei aveva l’abitudine di comprargli un regalo molto prima e nasconderlo in casa. Allora Cris – con l’aiuto della sorella di Leo – va a casa a cercarlo, ma viene beccata dal padre. L’uomo si convince ad andare in ospedale a trovare il figlio, visto che è molto tempo che non lo vede. La festa va a gonfie vele, ma Toni si ferma a parlare con Rocco – che è in coma – e scopre che Davide è in sala operatoria. Il ragazzo non ce la fa. Muore sotto i bisturi dei medici e per i Braccialetti rossi è un grave lutto.
E non solo. Su Twitter i commenti sulla morte di Davide sono stati tantissimi: “Sto ancora piangendo da quando è morto Davide. E’ la serie più bella che abbia mai visto“, “Quando Davide è morto ho pianto tutti gli oceani del mondo“, “Non piangevo come ieri sera dai tempi de Il Miglio Verde. Se continua così a fine serie mi sciolgo del tutto“. Tanto che anche lo stesso Mirko Trovato ha voluto specificare: “Oh ragazzi questo è un film. Io non sono Davide ma Mirko e sto benissimo, anche se mi dispiace tanto per lui”.
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