E voilà: La grande bellezza ha portata a casa un altro bottino. Questa volta si tratta del premio come Miglior film straniero alla 67esima edizione dei Bafta (British academy film awards), i riconoscimenti cinematografici britannici che sono stati consegnati durante una cerimonia alla Royal Opera House a Londra. Dopo la nomination ai César e ai Goya, la vittoria ai Golden Globe, i riconoscimenti conquistati agli Efa (Miglior film europeo, Miglior regista europeo a Paolo Sorrentino, Miglior attore europeo a Toni Servillo, Miglior montatore europeo) e i 3 Nastri d’Argento (Miglior attore non protagonista a Carlo Verdone, Miglior attore non protagonista a Sabrina Ferilli, Miglior fotografia), dunque, la pellicola di Paolo Sorrentino porta avanti la sua gloriosa marcia verso gli Oscar – è nella cinquina dei candidati per il Miglior film straniero – e l’ipotesi che questo viaggio si concluda (il prossimo 2 marzo) nel migliore dei modi appaiono sempre più probabili. Ma non diciamo altro, anche per una questione di scaramanzia.
Tornando ai Bafta, La grande bellezza era in competizione soprattutto con La vita di Adele di Abdellatif Kechiche ma alla fine ha avuto la meglio e il premio è stato ricevuto da Sorrentino in persona, che l’ha dedicato al collega Carlo Mazzacurati scomparso il mese scorso a causa di un brutto male. Il red carpet dell’evento è stato infiammato dalla presenza di Brad Pitt e Angelina Jolie (che si sono presentati entrambi in smoking); per quanto riguarda gli altri premi, American Hustle ha vinto quello per la Migliore sceneggiatura e Jennifer Lawrence si è aggiudicato quello come Miglior attrice non protagonista.
Ancora, Cate Blanchett ha vinto il premio come Miglior attrice protagonista in Blue Jasmine di Woody Allen e, nel ritirarlo, ha voluto ricordare il compianto Philip Saymour Hoffman, ucciso da un’overdose. Il Bafta come Miglior film è andato a 12 anni schiavo di Steve McQueen e a Chiwetel Ehjiofor quello come Miglior attore protagonista per il ruolo nella stessa pellicola. Gravity – con George Clooney e Sandra Bullock – ha trionfato come Miglior film britannico ma anche per la regia (Alfonso Cuaron), per la musica, per il suono e gli effetti visivi. A Philomena, con Judi Dench e Steve Coogan, regia di Stephen Frears, è andato il premio per la Migliore sceneggiatura non originale. Barkhad Adbi, il pirata di Captain Phillips, ha conquistato il Bafta come Miglior attore non protagonista ed Helen Mirren ha ricevuto il premio alla carriera.
Foto by Twitter
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…