Woody Allen è finito nell’occhio del ciclone. Non è la prima volta, ma con ogni probabilità questa non se la sarebbe mai aspettata. Il celebre regista 73enne ha vinto il premio Cecile B. De Mille nell’ambito dei Golden Globe 2014 (qua tutti i riconoscimenti assegnati), ma come di consueto era assente alla cerimonia di consegna e al suo posto è salita sul palcoscenico Diane Keaton (sua ex musa ed ex amante). Momento di soddisfazione, certo. Ma non per tutti. Qualcuno non ha perso l’occasione per attaccare pesantemente Allen e ha scelto un mezzo virale come Twitter. Sapendo che la cosa avrebbe fatto il giro del mondo in pochi minuti.
“Mi sono perso – ha dunque scritto Ronan Farrow, frutto della lunga relazione fra il cineasta e l’attrice Mia Farrow – il tributo a Woody Allen: hanno messo prima o dopo Annie Hall la parte in cui una donna ha pubblicamente confermato che l’ha molestata quando aveva sette anni?“. Non ci sono vie di mezzo, qua si parla di pedofilia. Anche Mia ha tweettato in modo poco pacifico nei confronti del suo ex, sia pur senza arrivare agli eccessi: “È arrivata l’ora di prendere il gelato dal frigo e cambiare canale“.
Missed the Woody Allen tribute – did they put the part where a woman publicly confirmed he molested her at age 7 before or after Annie Hall?
— Ronan Farrow (@RonanFarrow) 13 Gennaio 2014
Non è la prima volta che Allen viene accusato di pedofilia, certe voci sul suo conto circolano da un pezzo; Ronan, stavolta, ha fatto riferimento a presunti abusi sulla figlia adottiva Malone, che sarebbero avvenuti quando lei aveva – appunto – sette anni e di cui già aveva parlato davanti al giudice la Farrow (ma la vertenza non è mai giunta in tribunale per mancanza di prove concrete, anche se il giudice definì “inappropriata” la condotta del regista). E’ tuttavia molto difficile stabilire quanto ci sia di vero nelle parole di Ronan e quanto derivi invece da una rabbia mai placata.
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