Un coro di protesta ha accolto l’annuncio apparso sulla pagina Facebook ufficiale de Il Tredicesimo Apostolo 2: “La messa in onda è stata spostata a lunedì 20 (su Canale 5, ndr). Scusate, dobbiamo aspettare ancora qualche giorno“. Dopo due anni di attesa, il conto alla rovescia era ormai terminato; la prima puntata della nuova stagione, infatti, avrebbe dovuto coincidere con il 13 gennaio (data che fa il paio con il titolo stesso della serie), e invece slitta di un’ulteriore settimana. “Scusate, per quale arcano motivo?“, “Ancora???“, “scusate… Capisco voi che state lavorando, ma tutto ciò è ridicolo…“, “Quelli di mediaset sono soliti a fare casini… mi dispiace solo che poi ci andate di mezzo voi“, “finirò per non guardarla…“: sono soltanto alcuni dei tanti commenti già apparsi sul social network. La disapprovazione è quasi tangibile e, in effetti, non manca la curiosità di sapere cosa sia accaduto. D’altro canto, c’è da scommettere che dopo la partenza tutti dimenticheranno questi piccoli incidenti di percorso. Il Tredicesimo Apostolo 2 è fra le fiction più quotate del 2014 ed è difficile pensare che possa deludere le aspettative.
Presto rivedremo Claudio Gioè nei panni di padre Gabriel Antinori e Claudia Pandolfi in quelli di Claudia Munari; riprenderanno a indagare insieme su casi che hanno del soprannaturale e misurarsi con strane e inquietanti creature. Del cast fanno parte anche Tommaso Ragno (il temibile Bonifacio Serventi), Stefano Pesce (padre Isaia Morganti), Luigi Diberti (Monsignor Demetrio Antinori), Chiara Nicola (Giulia), Yorgo Voyagis (padre Alonso) e le new entry Antonella Fattori, Giorgio Colangeli, Jun Ichiwaka e Miriam Leone.
Cosa accadrà in questo secondo capitolo? “Dico solo – ha anticipato Gioè dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni – che ci sarà un affondo più preciso sulla profezia della prima stagione, sul significato dei poteri di Gabriel e su cosa è chiamato a fare questo eletto nella ‘nuova’ visione del mondo. Ma è solo il secondo capitolo di tre“. Anche il personaggio della Pandolfi sarà in evoluzione: “Non abbandona la professione – sono le sue stesse parole – ma cambia profondamente. E’ scossa da tutto quello che ha visto e decide di mollare lo studio. Ora lavora in un centro di assistenza per donne. La ritroviamo in mezzo ad alcune ragazze“. Sperando che il 20 sia il numero definitivo…
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