Atteso nelle sale italiane per il prossimo 23 gennaio, The Wolf of Wall Street, nuova fatica di Martin Scorsese che ha come protagonista il suo attore feticcio Leonardo DiCaprio nei panni del broker corrotto (e tossico) Jordan Belfort, continua ad catalizzare l’attenzione per i motivi più disparati (e probabilmente anche grazie a un’ottima strategia di comunicazione). Qualche giorno fa si è parlato del record di parolacce raggiunto grazie a 506 fuck pronunciati nell’arco di tre ore; adesso l’attenzione si sposta sulle scene di sesso. Che hanno un ruolo tutt’altro che secondario nella geometria generale (pare che il regista abbia dovuto tagliarne diverse per evitare che la pellicola fosse vietata ai minori di 17 anni).
E a questo punto entra in ballo la bellissima e biondissima Margot Robbie, che interpreta la seconda moglie di Belfort e che con DiCaprio ha girato momenti ad alto tasso erotico. La perfomance in questione le ha dato notevoli gratificazioni professionali, certo (e anche personali: pare che i due abbiano vissuto un caliente flirt nella vita reale…); ma non è stata priva di difficoltà: “Ho fatto il provino a Los Angeles – ha raccontato la 22enne Margot all’agenzia Wenn – e non pensavo che ci fosse pure Martin Scorsese. Io e le altre ragazze speravamo che ci fosse solo Ellen Lewis (il casting director, ndr), ma poi ho ricevuto una telefonata in cui mi si chiedeva di andare a New York: mi voleva vedere in una stanza di hotel con Leonardo DiCaprio“.
“C’erano delle scene di nudo nel copione – ha continuato Margot – e non volevo girarle… Ma quindi perché fare il provino? Col senno di poi tutta questa nudità non mi pare così traumatica. Ci sono sceneggiature in cui non c’è alcuna ragione di spogliarsi. Quello è il genere di nudità che non farei mai. Ma quando ha un senso per la storia da raccontare allora sono completamente d’accordo. E in questo caso, visto il potere di Naomi su Jordan, ha perfettamente senso che la donna usi il suo corpo per manipolarlo“.
Ottime motivazioni, dunque. Eppure non sufficienti per mettere a tacere i timori iniziali: la Robbie sapeva anche che “quelle immagini sarebbero rimaste per sempre su Youtube”, era preoccupata per la famiglia, i suoi fratelli e i suoi anni. “E’ qualcosa – ammette – che ha influenzato tutte le persone attorno a me, quindi non va presa alla leggera… Ma se c’è una situazione giusta per spogliarsi, beh è quella di un set nelle mani di Martin Scorsese. Lo ha fatto con tatto e senza esagerare, ero a mio agio e mi ha aiutato molto nella scena” .
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