‘Miele’ di Valeria Golino si è piazzato al secondo posto nell’edizione 2013 del Premio Lux, che viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo con il voto degli eurodeputati. Un ottimo risultato per la pellicola che ha visto l’esordio alla regia dell’attrice italiana perché tutti i film finalisti saranno sottotitolati in tutte le lingue dell’Unione europea e distribuiti in tutti i Paesi.
Quest’anno il primo premio è andato al film belga ‘Abama Monroe – Una Storia d’Amore’ del regista Felix van Groeningen, mentre sul podio, al terzo posto, è finito anche ‘The Selfish Giant’ di Clio Barnard. “Il Premio Lux è una splendida iniziativa che permette di vedere film che altrimenti non sarebbero visti, è straordinario perché permette una penetrazione capillare nei cinema”, ha detto van Groeningen subito dopo aver ricevuto l’onorificenza dalle mani del presidente del Parlamento Ue Martin Schulz. “Voi candidati non avete bisogno di noi politici per fare i vostri film, noi però abbiamo bisogno di voi per capire la realtà europea, per fare le leggi e per comprendere i sentimenti e le emozioni degli europei”, ha aggiunto Schulz.
“Miele” parla di eutanasia e di dolce morte e “pur non essendo un film direttamente politico, aiuti a far parlare di questo argomento in maniera seria e responsabile”, aveva spiegato pochi giorni fa la regista, sottolineando come si tratti di una tematica “così delicata e così importante che ci riguarda tutti”, anche se “in Italia c’è il silenzio più totale. Credo che le persone e il popolo sia più pronto ad aprire un vero discorso molto più che la politica”.
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