E’ “Tir” di Alberto Fasulo il vincitore del Marc’Aurelio d’oro assegnato dalla giuria del Festival internazionale del Film di Roma 2013: la pellicola documentario che racconta la storia di Branko, ex professore e camionista improvvisato ha sbaragliato la concorrenza dei film statunitensi, che però portano a casa i premi per i migliori interpreti: Matthew McConaughey vince grazie al ruolo di un malato di Aids in “Dallas Buyers Club”, che ottiene anche il Premio del pubblico Bnl (LEGGI LA RECENSIONE). “Ho ammirato molto Ron per la sua voglia di vivere. Possa vivere ancora a lungo il suo spirito che ci ha insegnato tanto”, ha commentato l’attore in un messaggio.
La migliore interpretazione femminile è quella di Scarlett Johansson per “Her” di Spike Jonze, in cui l’attrice presta la voce a un software e non appare mai (LEGGI LA RECENSIONE). Anche in questo caso, la star – che nei giorni scorsi è stata a Roma per partecipare al red carpet del film – non ha ritirato personalmente il premio, ma ha inviato un messaggio per ringraziare “quegli attori che rimangono dietro le quinte. Attori che mi hanno ispirato con le loro voci. Ringrazio infine la giuria per il loro orecchio“, ha commentato ironicamente. “Mi trema tutto il mondo, io ho creduto molto a questo film e auguro vita eterna a questo Festival che non a caso sta nella città eterna. Spero che questo film accenda un faro sulle tematiche di chi, come i camionisti, ci corre accanto e non ce ne accorgiamo”, ha detto invece Fasulo ricevendo il premio.
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Doppio riconoscimento per il film giapponese “Seventh Code” di Kiyoshi Kurosawa, premiato per la regia e per il contributo tecnico, mentre tra gli attori emergenti è stato premiato l’intero cast del film iraniano “Acrid”. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a Tayfun Pirselimogglu per “I Am Not Him”, mentre il premio speciale della giuria è stato assegnato a “Quod Erat Demonstrandum” di Andrei Gruzsniczk. Menzione speciale a Cui Jian per “Blue Sky Bones”.
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