Luc Besson contro i paparazzi che hanno assediato il set del film “Lucy”, a Taipei, e che per poco non hanno causato un incidente stradale con un mezzo della troupe, quando un fotografo si è avvicinato troppo alla macchina su cui viaggiavano il regista e la sua troupe. Giorni prima, la squadra che si occupa della sicurezza sul set del film ha addirittura partecipato a un inseguimento con i paparazzi e sarebbe intervenuta anche la polizia.
“Vogliono solo fare soldi e vendere le loro foto in tutto il mondo. Non ho alcun rispetto per questa gente, disturbano il mio lavoro”. Sotto accusa i fotografi di due agenzie di Hong Kong che non avrebbero risparmiato neanche la protagonista Scarlett Johansson, battendo le mani sul vetro dell’auto dove stava riposando tra un ciak e l’altro. L’aggressività dei paparazzi è stata tale che l’attrice ha temuto per la propria sicurezza.
Nonostante l’assedio dei paparazzi, il regista ha comunque smentito le voci di una fine anticipata delle riprese sull’isola e ed è andato avanti regolarmente. L’action-thriller – che sarà distribuito dalla Universal – racconta la storia di Lucy (Scarlett Johansson) che accetta di trasportare droga nel suo corpo, ma questo le permetterà di essere in grado di leggere nel pensiero, spostare gli oggetti con la mente e non sentire dolore, diventando una specie di supereroina, capace anche di salvare un suo vecchio professore (Morgan Freeman).
Si tratta dell’ennesima pellicola che il regista francese dedica alle grandi eroine femminili come “Nikita”, “Giovanna d’Arco” e “Il quinto elemento”, senza dimenticare “The Lady”, il ritratto del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. In questi giorni, invece, Besson è nelle sale italiane con divertente commedia criminale “Cose Nostre – Malavita”, con Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Tommy Lee Jones.
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