Carlo Verdone è sempre stato un grande tifoso della Roma. Ma in questo periodo – sarà per quella sfilza di gol infilati in rete partita dopo partita – non contiene il suo entusiasmo. Così come non perde occasione per manifestare stima sconfinata nei confronti di Francesco Totti: fosse per lui, gli dovrebbero dare il Pallone d’oro senza pensarci neanche un po’; anzi, se esistesse meriterebbe pure il Pallone di Platino. E sul conto del Capitano sta facendo anche un pensierino niente male…
Attualmente impegnato con le riprese del suo nuovo film Sotto una buona stella, che approderà nelle sale il prossimo 14 febbraio, nel corso di un’intervista a Tuttosport Verdone ha parlato di un’ipotetica uscita con Francesco: “Dove andrei con lui? In un posto lontano, ma proprio lontano, lontano. Perché a Roma ci sono uscito ed è stato un disastro. E’ impossibile stare in un locale con Francesco, lo fermano ogni secondo per foto e autografi. A casa di Tornatore, per il documentario di Sordi, invece ci siamo divertiti un sacco“.
Ma non ha mai pensato di girare un film su quest’indiscutibile campione? “E’ difficile – risponde Carlo – è troppo identificato… In generale è complicato costruire una pellicola su un calciatore. Di poetico c’è sempre poco, il calcio è business. Più semplice con un allenatore o un talent scout“. Quando deciderà di appendere le scarpe al chiodo, però, gli piacerebbe realizzare un altro progetto: “se avrà voglia, mi metto in prima fila per fargli un documentario. Qualche idea ce l’ho già“. Nulla di programmato, nulla di definito: questo sia chiaro. Però ecco, sarebbe un’attimo. E di sicuro la pellicola finirebbe nella rosa delle preferite dagli italiani. Almeno per un po’.
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