Si è aggiudicata 10 premi Goya in patria, ha riscosso eccezionale successo all’estero e ha rappresentato la Spagna agli Oscar 2013: stiamo parlando di Blancanieves, naturalmente, la pellicola scritta e diretta da Pablo Berger che Pedro Almodovar ha eletto miglior film spagnolo dell’anno. Con questo suo secondo lungometraggio Berger ha conquistato sia la critica che il pubblico internazionale dando forma a una suggestiva rivisitazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm Biancaneve e i sette nani. Un rivisitazione muta e in bianco e nero, realizzata in chiave gotico-drammatica e ambientata nell’Andalusia degli anni Venti, in cui Biancaneve si chiama Carmen ed è la figlia di un torero costretto sulla sedia a rotelle; la matrigna è un’ambiziosa infermiera e i sette nani sono anch’essi toreri… Però nani, appunto.
I dialoghi sono riassunti nelle didascalie, l’ironia abbonda e s’affianca all’antropologia per poi tingersi di dramma; non mancano riferimenti ai maestri dell’espressionismo cinematografico tedesco ma al contempo è forte il richiamo alla modernità. Degna di nota anche la colonna sonora originale del musicista di flamenco Antonio De Villalonga. Insomma, Blancanieves è un’opera d’arte. Un film per palati raffinati e anime sognatrici. E finalmente, il prossimo 31 ottobre, arriva in Italia distribuito da Movies Inspired.
Vediamo la sinossi ufficiale: “La vicenda si svolge nel sud della Spagna, presumibilmente in Andalusia, tra gli anni ’10 e ’20 del secolo scorso. Carmen (Sofía Oria) è una graziosa bambina, figlia del noto torero Antonio Villalta (Daniel Giménez Chaco). L’uomo, pur essendo facoltoso, dopo un grave incidente nell’arena è paraplegico e ridotto su una sedia a rotelle. Inoltre soffre per il dolore della perdita dell’amata consorte, deceduta in occasione del parto della figlia. È accudito da Encarna (Maribel Verdú), un’infermiera ambiziosa e falsa. La donna, che brama il lusso e uno status sociale elevato, riesce a sposarlo e diventa la matrigna di Carmen. Consumata dalla gelosia, odia la figliastra e la tratta con dispotismo sadico. Fortunatamente la bambina gode delle amorevoli attenzioni della nonna (Ángela Molina), una famosa ballerina di flamenco che le insegna la danza, e di suo padre, che invece le insegna segretamente l’arte della corrida. Un giorno Carmen viene fatta rapire da Encarna, che nel frattempo ha ucciso suo padre Don Antonio, e la bimba rischia a sua volta la morte, ma viene salvata da un gruppo di toreri nani di cui diventa la pupilla. Grazie ai loro insegnamenti la ragazza diviene un torero di grande fama, assumendo il nome di Blancanieves (Macarena García), fino a trionfare nell’arena principale della città, suscitando però la terribile ira di Encarna che assiste alla corrida…“. E questo è il trailer:
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