Alfred Hitchcock torna al cinema con uno dei suoi capolavori, ma soltanto per 3 giorni: il 21, 22 e 23 ottobre sarà proiettato, nelle sale italiane selezionate da Qmi, Vertigo – La donna che visse due volte. La pellicola risale al 1958, è liberamente tratta dal romanzo D’entre les morts scritto 4 anni prima dai francesi Pierre Louis Boileau e Thomas Narcejac; è stata interamente restaurata in alta definizione e presentata al Festival di Cannes 2013 nella sezione Cannes Classics.
Nel 2012 Vertigo – La donna che visse due volte ha conquistato il titolo di Miglior film di tutti i tempi assegnato dalla rivista Sight and Sound per conto del British Film Institute, rubando così il primato, detenuto dal 1962, a Quarto Potere di Orson Welles. Il film ha come protagonista l’attore preferito dal Maestro del brivido, James Stewart, che veste i panni di Scottie Ferguson. La vicenda ruota intorno alle tematiche più frequentemente e meglio trattate da Hitchcock: la paura dell’altezza, un trauma insanabile e l’ambiguità morale dei protagonisti. La protagonista femminile è invece una Kim Novak in tutto il suo splendore, che interpreta Judy Barton; è senza dubbio l’incarnazione dell’archetipo hitchcockiano della bionda inafferrabile.
Vertigo – La donna che visse due volte è considerato un film all’avanguardia degli anni Cinquanta: per realizzarlo Hitchcock fece importanti sperimentazioni dal punto di vista fotografico creando l’effetto vertigine grazie ad un gioco di zoom simultanei in direzioni diverse, con l’aiuto del disegnatore Saul Bass e del musicista Bernard Herrmann.