E’ andata in onda su Canale 5 ieri, 5 settembre, la seconda puntata della fiction Baciamo le mani Palermo-NMew York 1958. E non ha perso il suo ritmo serrato. Fin dai primi minuti è riapparsa Ida (Sabrina Ferilli), accompagnata dal futuro marito Pasquale Vitaliano (Massimo Bellinzoni) nella casa di famiglia. In quell’ambiente così bello e rassicurante, da una parte Ida si sente in colpa per essere lì sotto mentite spoglie, ma dall’altra è felice di essere ancora viva e di avere la possibilità di offrire un buon futuro al figlio Salvatore (Christian Roberto). I Vitaliano la accolgono abbastanza bene: soltanto Agnese (Virna Lisi) sente puzza di bruciato. Ma decide di attendere lo sviluppo degli eventi.
Nel frattempo, in Sicilia, don Cesare (Luigi Maria Burruano) continua a credere che Ida sia morta e decide di far uccidere anche suo marito Antonio (Salvatore Lazzaro), sempre tramite il sacerdote corrotto – Don Saro – che è al suo servizio. Quest’ultimo, dunque, strangola Antonio con un rosario durante la confessione in carcere ed evita così che il commissario Bellomo (David Coco) possa parlare con lui e ottenere aiuto nelle indagini.
Si torna a Little Italy. Agnese ha un altro problema: il padrino don Gillo Draghi ((Burt Young) manda il giovane Vito Calabrese (Massimiliano Morra) nella sua macelleria per riscuotere il pizzo. La donna è fermamente contraria ma se che ne va di mezzo il futuro suo e dei figli; decide, dunque, di sottostare a questa “regola”. Come se non bastasse, intuisce che fra il giovanotto e sua figlia Felicita (Martina Pinto) c’è una storia clandestina.
Si avvicina intanto il matrimonio fra Ida/Gabriella e Pasquale e parallelamente, in Sicilia, il commissario Bellomo scopre lo scambio di identità. Durante le nozze Pasquale, per puro caso, ascolta una conversazione fra Ida e suo figlio e anche lui, perciò, viene a conoscenza di quanto accaduto realmente. Sceglie, però, di tenere il segreto. Almeno per qualche tempo. Al ricevimento si presenta anche don Gillo, desideroso di conoscere la sposa: con sorpresa di tutti, e della stessa Agnese, rifiuta di baciargli la mano. Il boss se la prende parecchio ma Agnese corre in soccorso, convincendolo che la neo nuora non è a conoscenza del rito in questione.
Pasquale e Ida parlano a lungo e lui promette di aspettare che lei sia pronta prima di raccontare al resto della famiglia la verità. E’ innamorato, ormai. In cambio, però, ha soltanto un sincero affetto. Dopo il commissario Bellomo, anche don Luigi scopre che Ida è ancora viva e si trova a New York: manco a dirlo, comincia subito a organizzare un modo per farla fuori. Don Saro, così, parte alla volta dell’America.
La seconda puntata si conclude con l’incontro fra Agnese e Don Gillo: quest’ultimo vuole mettere le mani sulla sua attività, creando una catena di macellerie in tutto il mondo, ma Agnese si mostra molto titubante. Don Gillo l’avverte: non accetta rifiuti. Mai.
Foto by Facebook