Ormai non manca molto: dal 9 settembre, infatti, Canale 5 manderà in onda la quinta stagione di Squadra Antimafia. E i numerosi fan della serie potranno innanzi tutto scoprire, finalmente, chi ha aperto quella benedetta botola salvando la vita al vice questore Mimmo Calcaterra. Interpretato da Marco Bocci, of course. Ma passiamo alle anticipazioni più succose. Si dice che Calcaterra si ritroverà con un grosso debito di gratitudine nei confronti di Lara Colombo, nuovo vice questore di Catania cui presta volto a corpo l’attrice Ana Caterina Morariu. Fra i due nascerà presto un legame che andrà oltre l’aspetto lavorativo e la situazione si farà dunque particolarmente delicata: che ne sarà della passione che il bel poliziotto nutriva per Rosy Abate/Giulia Michelini, sempre personaggio chiave dell’intera vicenda? E’ Bocci a dare una prima risposta: “Fra loro ci sarà ancora amore e passione: sono due persone che stanno all’opposto ma si attraggono“.
Però c’è un però. C’è che la Abate è più arrabbiata e determinata che mai. Se la quarta stagione si è chiusa con la sua uscita di scena, stavolta i telespettatori la vedranno tornare animata da un obiettivo che metterà in secondo piano tutto il resto: ritrovare suo figlio. E a tal fine “farà di tutto“, avverte il regista Beniamino Catena; anche mettersi contro Mimmo? Il lavoro attoriale è stato “lungo, divertente, faticoso“, dice la Michelini. E questo, ormai è praticamente certo, sarà anche il suo addio: in Squadra 6 non ci sarà.
Tante novità, dicevamo. Calcaterra si sentirà solo, rivela Bocci. Anche perché di mezzo ci sarà una trasferta con tutta la Squadra Duomo da Palermo a Catania per seguire gli sviluppi delle indagini; e proprio lì troverà il suo spazio la Colombo: “Amo – dice la Morariu – questo personaggio, che ha fragilità e forza allo stesso tempo. Prende decisioni ma sa mettersi anche in discussione. Vede le cose o bianche o nere; capisce che non vanno ma non ci crede fino a quando non vengono portate all’estremo e ciò le crea non pochi problemi nel rapporto con gli altri, compreso il suo migliore amico Sciuto“. L’ispettore Sciuto, suo braccio destro, portato in scena da Dino Abbrescia.
E l’ispettore Sandro Pietrangeli? “Lo definisco più saggio – fa sapere Giordano De Plano – di certo ha fatto i conti, in un certo senso, con i suoi fantasmi. E’ meno istintivo“. Gaetano Palladino (Ludovico Vitrano) invece s’innamorerà (di chi?) e dovrà anche misurarsi con una persona che lo porterà a scegliere fra il bene e il male. Francesca Leoni (Greta Scarano) sarà coinvolta in tutte le attività della Squadra e tirar fuori una dose non indifferente di coraggio.
Quanto a Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti), la distruzione del suo deviato universo personale (“ha perso tutto, la moglie, il fratello, i soldi…“) lo trasformerà da uomo riflessivo e “avveduto” in uomo “parecchio più istintivo“. Altri nuovi personaggi, quelli interpretati rispettivamente da Luigi Diberti e Francesco Montanaro: Oreste e Achille Ferro, rispettivamente padre e figlio. Entrambi affiliati alla criminalità organizzata ma con un modus operandi nettamente diverso. Oreste appartiene al vecchio ordine mafioso, regolato da precisi codici morali; Achille appartiene alle nuove leve ed è privo di qualsiasi scrupolo. Sarà una stagione ricca di “adrenalina e follia“, promette Bocci. E il conto alla rovescia è cominciato…
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