Ci troviamo a Napoli, nei vicoli del cuore antico della città: Sophia Loren sta girando alcune scene de La voce umana per la regia di suo figlio Edoardo Ponti. Dopo i primi ciak di venerdì sera a Palazzo Reale e sabato mattina a Posillipo in due set blindatissimi, l’attrice è arrivata a Via Solitaria a poca distanza dal Pallonetto di Santa Lucia insieme a Enrico Lo Verso. La Loren viene accolta da un lungo applauso degli abitanti del popolare quartiere di San Ferdinando e dai bordi della strada la gente urla “Sofia, Sofia”, mentre qualcuno la definisce “o cor ‘e Napule”. Lei ringrazia ed entra rapidamente in uno dei portoni. Non bastano il suo sorriso, la pioggia e le forze dell’ordine a frenare l’entusiasmo dei napoletani che cercano di abbracciare la propria diva: “Sei il nostro orgoglio”, urlano altri che hanno addirittura affollato i balconi.
LEGGI ANCHE: SOPHIA LOREN TORNA A RECITARE
Effettivamente la folla che si è radunata appena saputa la notizia ha rallentato la lavorazione delle riprese (durate più di quattro ore), ma anche quella dei commercianti del posto. E c’è chi si lamenta: “Mi state bloccando l’attività – esclama il gestore di un bar della zona – cerchiamo di fare in fretta, perché qui ci rimettiamo soltanto”. Infatti non sono mancate le polemiche e Francesco Emilio Borrelli, responsabile regionale dei Verdi Ecologisti, ha spiegato cos’è accaduto con la Film Commission: “Non volevano in alcun modo che la popolazione locale fosse informata dell’arrivo della Loren per non avere e non darle fastidi. Noi invece siamo assolutamente convinti di quello che abbiamo fatto informando la popolazione ed i mass media dell’arrivo della star che è stata accolta con amore ed entusiasmo ma anche con grande rispetto. Tra l’altro fare qualcosa sul Pallonetto in gran segreto è impraticabile perché, senza la collaborazione della popolazione, sarebbe stato impossibile girare le scene”. Quando l’attrice partenopea ha dovuto girare la scena ha chiesto il silenzio a tutti e così l’intera strada si è ammutolita per poi esplodere in un fragoroso applauso e in una festa a riprese terminate.
Foto by Youtube