Classe 1934, Sophia Loren a quasi 79 anni torna a mettersi in gioco e gira di nuovo un film: l’attrice non recitava dal 2010, l’anno in cui interpretò il ruolo di sua madre Romilda nel film televisivo “La mia casa è piena di specchi”. Ora c’è questo nuovo progetto: “La voce umana”, liberamente ispirato ad un testo teatrale di Cocteau risalente al 1930. E’ molto particolare perché sulla scena c’è solo una protagonista, una donna che è stata lasciata dall’amante, che parla con lui al telefono e che ha l’intenzione di suicidarsi per il troppo dolore. Questo addio all’amore è stato già interpretato da Anna Magnani a teatro e sullo schermo nell’episodio “L’amore”, diretto da Roberto Rossellini, e oggi tocca alla Loren.
Il regista è Edoardo Ponti, figlio dell’attrice, e questo legame familiare sembra essere sempre rafforzato dal cinema: Edoardo aveva diretto la madre già undici anni fa nel drammatico “Cuori estranei” e da bambino aveva recitato accanto a lei nella commedia “Qualcosa di biondo” di Maurizio Ponzi. Difficile portare sul grande schermo una storia così dura e particolare, ma questo non basta perché il regista ha scelto di girare il film completamente in napoletano. Scelta azzardata visto che se si parla di Sophia Loren sicuramente il film diventerà un caso internazionale. Madre e figlio sono pronti ad affrontare questa sfida senza paure, anche perché Edoardo non è nuovo a questo tipo di sperimentazioni, avendo sfiorato l’Oscar con il cortometraggio “Il turno di notte lo fanno le stelle”.
Il set è blindatissimo: le riprese dureranno sole tre settimane e si svolgeranno tra Roma (gli interni), Napoli (gli esterni) e Ostia, dove si svolge una piccolissima parte della storia. Proprio lì alcuni fotografi sono riusciti a rubare qualche scatto dal set e così nello stabilimento Vecchia Pineta (utilizzato anche da Woody Allen in “To Rome with Love”) la Loren è apparsa in abito bianco e rosso anni Cinquanta e sciarpa di chiffon al collo. “E’ un’attrice fuori del comune, dotata dell’apertura mentale di una ragazza. Non ha perso la voglia di lavorare, ignora il cinismo ed è sempre pronta ad affrontare un film come se fosse il primo”, ha detto Edoardo riguardo la mamma.
Foto by Kikapress